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Teramo

Turismo in calo a Roseto: “concetto di accoglienza ormai dimenticato”

Lo dice la coordinatrice di Forza Italia, Maristella Urbini

Roseto degli Abruzzi. La coordinatrice di Forza Italia Maristella Urbini commenta i risultati di un’analisi sul turismo locale.

“Da quanto riportato da Assoturismo (Grimi) e Federalberghi (Giovannelli) il turismo a Roseto è in calo, anche per il 2023. Lo era già stato per il 2022 con ben 47 mila presenze in meno sul territorio, ma l’Amministrazione Nugnes non si è attivata in tempo utile per fronteggiare questa tendenza ed invertirne la rotta; al contrario, ha adottato una serie di provvedimenti che hanno scoraggiato ulteriormente il popolo dei vacanzieri. Non ha giovato sicuramente l’aumento della tassa di soggiorno, né l’aumento degli stalli a pagamento, men che mai la quasi totale assenza di eventi significativi o manifestazioni attrattive, pari a quelle delle località limitrofe (stendiamo un velo pietoso sui mercatini serali dislocati sulla passeggiata del lungomare e sulle “Opere d’Arte” diffuse in zona pineta)”.

E ancora: “Roseto vive di turismo, e chi amministra dovrebbe avere una sensibilità e un’attenzione particolare verso questo settore che muove l’intera economia locale (visto che la nostra città non ha vocazione industriale); invece, dati alla mano, i villeggianti non si sentono attratti e scelgono le altre località limitrofe decretando il fallimento della politica turistica decisa dai nostri amministratori”.

“Si spera che questa fotografia di mezza stagione sui flussi turistici, sia di monito, ma anche di riflessione e di analisi, sulla deriva di certe scelte caparbiamente imposte dalla giunta capitanata da Nugnes, e la induca a fare un passo indietro rivalutando il concetto di accoglienza, ormai dimenticato. Roseto ha vissuto momenti di gloria dal punto di vista turistico ed ha mantenuto standard accettabili fino alla pandemia. Dopo il brusco arresto del Covid, le altre sei sorelle della costa teramana si sono attivate per recuperare i numeri passati (e sono ormai in ripresa totale, Pineto e Tortoreto in primis) mentre Roseto, priva di una politica turistica efficace, continua a perdere turisti. Se il trend si confermerà anche per il prosieguo dell’estate, il crollo sarà devastante per l’economia cittadina e sarà imputabile unicamente alla recentissima svolta politica – evidentemente incapace di conservare le potenzialità turistiche della città – che ne esce evidentemente mortificata”.

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