Colonie feline di Teramo, “Gatti censiti e non malati”
La replica dell'associazione Tai alla Lida
Anche l’associazione Tai, Tutela degli Animali Invisibili del presidente Brenda Marsilii, replica alla nota dei giorni scorsi della Lida, Lega Italiana Diritti degli Animali, a cui aveva già avanzato sottolineature il Comune di Teramo.
“La TAI, già affidataria di colonie feline del Comune di Teramo, sente il dovere di smentire alcune affermazioni ed in particolare precisa che chi vuole gestire una colonia felina da censire, deve fare richiesta al Comune ove presenti gli animali per ottenere l’affido a mezzo provvedimento amministrativo, dopo il controllo effettuato da tecnici ASL e polizia locale”.
E ancora: “La sorveglianza sanitaria dei gatti di colonia è prerogativa esclusiva della ASL; il gattaro o la gattara che gestisce una colonia felina comunale regolarmente censita ha l’obbligo di portare i gatti alla sterilizzazione su indicazione dei medici ASL e di controllare lo stato di salute degli stessi animali oltre a somministrare cibo e acqua, senza chiedere compensi economici in quanto si tratta di volontariato. La TAI pertanto, oltre a disconoscere possibili attività non autorizzate sulle colonie feline di Teramo, tiene a precisare che chi parla di gatti delle colonie riconosciute e censite abbandonati, malati o assegnati senza documentazione dichiara inesattezze o si esprime senza conoscere le norme”, ha concluso Brenda Marsilii.