Abruzzo, screening cardiologico: risoluzione ferma in commissione
Risoluzioni presentate dal consigliere Marco Cipolletti
Due risoluzioni, la 80/V e la 85/V, inerenti lo screening cardiaco nella fascia d’età 0-14 e l’obbligo di autopsia in caso di morte improvvisa, giacciono inevase nella Commissione Sanità della Regione Abruzzo.
La politica deve anticipare e, nel caso delle giovani generazioni, coltivare una cultura della prevenzione capace di sovrastare qualsiasi vincolo di bilancio.
Non è più giustificabile né ammissibile che si possa parlare di morte improvvisa e definirla una morte naturale, non per un figlio di 16 anni e persino meno”. Sono le parole del consigliere regionale abruzzese Marco Cipolletti (FdI), primo firmatario di due risoluzioni – quella sullo screening presentata ad aprile – la cui discussione in Commissione all’Emiciclo non è ancora giunta al voto. Analoga iniziativa viene portata avanti dal consigliere regionale umbro Valerio Mancini (Lega), che ha depositato una risoluzione incardinando la richiesta presso la Commissione Sanità.
“Se c’è disponibilità di risorse per la guerra – dichiara Cipolletti – può esserci anche per la prevenzione. Facciamo appello alle autonomie regionali perché, ben oltre i livelli essenziali di assistenza e i vincoli di bilancio, esiste una responsabilità politica mirata alla prevenzione e alla cura dei nostri figli”.
Cipolletti fa riferimento ai dati di Euromomo, network europeo che dal 2016 lavora con il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) e l’Ufficio regionale per l’Europa dell’Organizzazione mondiale della sanità e pubblica, da prima della pandemia da Covid-19, un bollettino settimanale sulla sorveglianza della mortalità in 29 Paesi.
Euromomo segnala dalla 42/a settimana del 2021 un eccesso di mortalità significativo le cui cause, dice Cipolletti, andrebbero indagate. L’attività di Euromomo “mira a rilevare e misurare i decessi in eccesso correlati a influenza stagionale, pandemie e altre minacce per la salute pubblica”. Nei suoi report, Euromomo si concentra sul monitoraggio per rilevare quando e dove si verifica un eccesso di mortalità, cioè la differenza tra la mortalità media osservata storicamente in un periodo dell’anno e lo stesso dato registrato in uno specifico lasso di tempo.