Pescara. E’ iniziato oggi, come annunciato, lo stop al volo tra l’aeroporto d’Abruzzo e Milano-Linate: Ita, infatti, non ha ripristinato la vendita dei biglietti, interrotta da settimane, per lo scalo Pescarese.
Tante le polemiche all’indirizzo della Regione, ente che gestisce tramite la Saga l’aeroporto, ma anche verso il sindaco di Pescara.
“La notizia dello stop al volo Pescara-Linate è devastante non solo per il turismo ma per le prospettive economiche di Pescara e dell’intero Abruzzo. Il sindaco Masci e i suoi assessori sospendano i selfie e alzino la voce a difesa dell’economia cittadina”, affermano i consiglieri comunali del Partito Democratico e delle liste civiche di centrosinistra al Comune di Pescara.
“Il sindaco e gli assessori non hanno perso un minuto per fregiarsi dei numeri dell’Aeroporto d’Abruzzo – sottolineano i consiglieri Piero Giampietro, Stefania Catalano, Francesco Pagnanelli, Marco Presutti, Giovanni Di Iacovo, Marinella Sclocco e Mirko Frattarelli – ma ora tacciono su una notizia così grave piombata sull’aeroporto abruzzese, e questo non è accettabile. Perdere il volo Pescara-Linate vuol dire isolare la nostra città dalle rotte internazionali, colpire in maniera dolorosa l’economia, indebolire ogni sviluppo del turismo. La mancata nomina del direttore dell’aeroporto sminuisce le potenzialità dello scalo, che andrebbe gestito con managerialità e professionalità. La sospensione del volo per Linate è gravissima: il vertice politico della più grande città d’Abruzzo non può esserne complice con il suo silenzio”.