Nereto, consiglio comunale: l’attacco dell’opposizione
Insieme per Nereto critica il sindaco e il Dup
Nereto. Ci sono le accuse, al sindaco, per il linguaggio utilizzato in consiglio comunale all’indirizzo della consigliera Luigia Masi. E ci sono delle valutazioni politiche sul Dup, documento unico di programmazione, che incassa un giudizio negativo.
In una nota, molto circostanziata, la coalizione di Insieme Per Nereto esprime la propria solidarietà nei confronti della consigliera Masi, “oggetto di una aggressione verbale irrispettosa e di natura macista da parte del Sindaco”, si legge, “il quale, nel suo ruolo istituzionale di Presidente del Consiglio comunale, anziché valorizzare il dibattito, il ruolo e le funzioni dei consiglieri di minoranza, ha con arroganza e assoluta mancata di rispetto, inteso mortificare ed offendere la consigliera con frasi del tipo “lei stia zitta”, “stia in silenzio”, ancora “se vuole può andare a casa tanto abita qui vicino” e “lo dica a suo marito”, la quale ha avuto unicamente l’ardire di invitare il Sindaco, nelle sue vesti di Presidente del consiglio comunale, a facilitare il dibattito, anziché ridurre il medesimo consiglio ad un auditorium dei suoi inesauribili monologhi.
Occorre inoltre sottolineare come nessuno della maggioranza, ed in particolare nessuna delle donne presenti, sia in nessun modo intervenuta”.
Analisi politica. Nello stesso comunicato stampa vengono avanzati dubbi e anche discordanze tra le linee di mandato e il Dup.
“La predisposizione del DUP è uno degli atti politici più importanti con il quale si prevede la programmazione per l’utilizzo delle risorse pubbliche”, si legge. “Ci ritroviamo a discutere un bilancio di previsione privo di idee, lontano da novità, un mero documento compilativo. Nulla per cercare di arginare la continua chiusura di piccole attività commerciali in tutto il paese, una volta fiore all’occhiello di tutta la Val Vibrata.
È evidente che non si stanno affrontando con la dovuta programmazione alcuni problemi legati soprattutto al completamento di alcuni lavori iniziati e non finiti da parecchi anni, nessuna risposta significativa sui problemi di ordine pubblico e sicurezza per il quale il gruppo di minoranza ha preannunciato la imminente richiesta di un consiglio comunale aperto a tutti su tale problematica.
La politica è interpretazione dei bisogni e proposta di soluzioni, e su questo il DUP non si presenta in sintonia. Ad oggi, siamo costretti, nostro malgrado, ad esprimere il nostro voto contrario verso un documento che, oltre che essere un documento incompleto, risulta essere privo di idee, lontano da novità auspicate da tutti, tale da risultare un mero documento di natura compilativa.
Manca la visione prospettica di un paese e della sua comunità: in una parola, manca la politica”.