Martinsicuro, estorsioni e rapine: in manette l’incubo dei commercianti
Almeno 4 i commercianti presi di mira dall'uomo
Martinsicuro. Estorsioni e rapine ai danni di attività commerciali a Martinsicuro. Almeno quattro, quelle messe a segno nel mese di luglio. Dietro forme di intimidazione l’uomo, un tunisino di 24 anni, noto alle forze dell’ordine, in più occasione aveva preteso dal gestori di 4 attività commerciali (due gestite da italiani, altrettante da extracomunitari) delle somme di denaro o in alternativa prelevando merce senza pagare.
L’uomo contava sull’impunità grazie al timore che era capace di generare nei suoi interlocutori, anche per i suoi precedenti penali.
I carabinieri della stazione di Martinsicuro, però, con grande attenzione e meticolosità sono riusciti ad avvicinare le vittime dei soprusi e di invitarli a sporgere denuncia.
Le dichiarazioni dei commercianti sono state decisive ed hanno consentito agli inquirenti di ricostruire il “modus operandi” dell’indagato il quale otteneva da loro denaro o merce minacciando esplicitamente di picchiarli o peggio di ucciderli tagliandogli la gola.
Nel corso delle indagini è stato altresì accertato il tentativo di rapina di una bicicletta da parte dell’indagato in danno di un ragazzo di Martinsicuro.
Sulla scorta delle prove raccolta, il gip del tribunale di Teramo ha spiccato un ordinanza di custodia cautelare in carcere ai danni del tunisino, che deve rispondere dei reati di estorsione e rapina.
