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Teramo

I comuni della costa contro la violenza sulle donne: l’iniziativa FOTO

Quinta edizione della manifestazione remiamo contro la violenza

Sayonara Tortoreto

Da Martinsicuro a Silvi, idealmente, nello stesso mare e alla stessa ora, per remare contro la violenza sulle donne.

 

Nella mattinata di oggi, è andata in scena la quinta edizione di “remiamo insieme contro la violenza sulle donne”: iniziativa organizzata dalla commissione pari opportunità della Provincia di Teramo e delle cpo dei sette comuni costieri (Martinsicuro, Alba Adriatica, Tortoreto, Giulianova, Roseto degli Abruzzo, Pineto e Silvi) e l’associazione “Uomini, donne e eroi del mare”.

La giornata è stata l’occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica, vogando in mare in una domenica con le spiagge piene di turisti, l’opinione pubblica contro la violenza di genere e domestica e informare sui servizi offerti dal Centro Antiviolenza La Fenice, dalla Casa Rifugio, Casa Maia, e da tutte le strutture e sportelli esistenti sul territorio provinciale che supportano le vittime di violenza.

Prima dell’avvio, in tutte le località, è stato osservato in minuto di silenzio per ricordare Giandonato Morra, avvocato e difensore civico regionale scomparso nella giornata di ieri.
Ad Alba Adriatica, dove la manifestazione era legata all’edizione numero 17 del memorial Rosaria Di Giandomenico, organizzato dall’associazione Amici della traversata. E c’è stato anche un ricordo molto toccante di Gabriele Ceci, direttore generale della Poliservice scomparso di recente.

 

Gli interventi della Presidente della Commissione provinciale, presente a Giulianova, che ha ricordato l’Avv. Morra e illustrato l’importanza dei servizi offerti dal Centro Antiviolenza “La Fenice”, da Casa “Maia” e da tutti gli sportelli attivi, e della rilevanza della rete presente sul territorio provinciale che continua, incessantemente, a portare avanti iniziative per contrastare la violenza di genere e domestica, sostenendo le donne che, quotidianamente, si trovano nella spirale della violenza, spaventate, isolate e prive di sostegno.

 

Presente il Presidente della Provincia di Teramo, Camillo D’Angelo, che ha fatto i complimenti alla CPO provinciale ed alla sua presidente, Amelide Francia, per il grande lavoro che viene costantemente svolto e per l’impegno con il quale si adopera a portare con forza e in ogni luogo il messaggio per dire “basta alla violenza sulle donne”.

 

“Purtroppo, nonostante tutto, si leggono sui giornali ancora troppi episodi e scene di donne vittime di violenza. Attenzione alla violenza verbale che è il primo campanello d’allarme.

Bisogna non abbassare mai la guardia, affidarsi ai centri antiviolenza e chiedere aiuto, perché la rete di sostegno è fitta e pronta a sostenere le richieste”, dichiara il presidente della Provincia di Teramo.

 

L’iniziativa ha visto la partecipazione, nei sette Comuni, delle presidenti e componenti delle CPO locali, di Consiglieri regionali, Sindaci e amministratori locali, nonché di rappresentanti della Procura della Repubblica di Teramo con la dottoressa Anna Pasqua, della Prefettura con il Capo di Gabinetto Luana Strippoli, della Questura con le dottoresse Mariapia Marinelli e Angela Vendittelli, della presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso Antonella Ballone, della presidente e delle componenti della CPO degli Avvocati di Teramo, delle operatrici del Centro Antiviolenza “La Fenice” e di Gabriellino Fioravante Palestini, l’”uomo Plasmon”, che ha ideato anni fa l’iniziativa.

 

Testimonial della quinta edizione la dott.ssa Mariapia Marinelli, Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura che ha così commentato: “È importante continuare a fare rete, il cammino è lungo ma insieme si può. Se in seguito ad iniziative come questa anche solo una donna si rivolge ad un centro antiviolenza o ad un ufficio di Polizia, per noi è una vittoria perché significa che è riuscita a rompere il silenzio”.

 

La Presidente della CPO provinciale, Amelide Francia: “Voglio ringraziare tutte le Commissioni Pari Opportunità locali, il Presidente della Provincia, i Sindaci, gli amministratori comunali e regionali, le Istituzioni, la Capitaneria di porto, L’Ente Porto, tutte le associazioni e tutti i cittadini che hanno partecipato all’evento perché è stata veramente una giornata significativa ed efficace per continuare a contrastare la violenza. In tanti, in tutti i punti di ritrovo dei sette Comuni, hanno chiesto informazioni sul Centro Antiviolenza, sugli sportelli di supporto e preso il materiale informativo che è stato messo a disposizione e distribuito. La battaglia di civiltà che stiamo portando avanti è lunga e complessa ma noi non ci arrendiamo e andiamo avanti. Un particolare ringraziamento alle componenti della Commissione Provinciale, Angela Mascia, Maria Cristina Marroni, Valentina Di Sante e Paola Di Felice e alle operatrici del Centro Antiviolenza che sono state presenti negli altri Comuni della Costa ”.

 

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