Un’area molto delicata dal punto di vista idrogeologico
Vasto. Nei giorni scorsi su “Via Vilignina II” la strada accessibile da Via Montevecchio sono iniziati gli interventi che andranno a completare i lavori di consolidamento e sistemazione del tratto di strada interessata dai dissesti e delimitata da una scarpata.
La piccola arteria presenta evidenti segni di dissesto dovuti all’effetto di fenomeni gravitativi che hanno formato pronunciati rigonfiamenti ed avvallamenti della superficie e causato l’interruzione della cunetta presente a monte della strada che ha perso l’originaria pendenza, idonea per il normale deflusso delle acque. Negli anni scorsi erano comparse ampie lesioni della sede stradale, seguite da cedimenti e ribassamenti che hanno interessato un tratto di circa 100 m a breve distanza dell’imbocco di Via Vilignina II.
“A seguito di questi eventi è stata decisa la chiusura al traffico veicolare di Via Vilignina con transito consentito solo ai residenti. Le opere in corso – ha evidenziato il sindaco Francesco Menna – hanno come obiettivo il ripristino della funzionalità dell’asse viario, intervenendo con opere sia strutturali di contenimento sui tratti maggiormente dissestati e sia con opere di integrazione e potenziamento lungo l’asse viario di regimentazione e smaltimento delle acque meteoriche”.
“L’intervento da realizzare entro novanta giorni è stato finanziato con un bando pubblico indetto dal Ministero dell’Interno a cui il Comune di Vasto è stato ammesso al finanziamento per un importo di euro 350.000,00. E’ prevista – ha concluso l’assessore ai lavori Pubblici Licia Fioravante – la di stabilizzazione e ricostruzione della carreggiata stradale nel tratto dissestato. Al fine di contenere efficacemente il rilevato stradale, la paratia, posta a valle della sede stradale, sarà ancorata con micropali e sarà realizzato un muro per il contenimento del materiale di riempimento fino alla quota della pavimentazione stradale. Saranno inoltre realizzate opere di drenaggio a tergo della paratia per favorire lo smaltimento delle acque sotterranee, che eventualmente si accumuleranno al di sotto la sede stradale. Saranno realizzati dei muri contro terra per il contenimento del terreno della scarpata di monte con posizionamento di cunetta e realizzazione di appositi drenaggi. Importanti lavori di messa in sicurezza in un’area molto delicata dal punto di vista idrogeologico”.
