Sindaco e assessori Pantalone e Della Penna: “Comincia un percorso di confronto e informazione sulla procedura di risanamento e delle sue fasi”
Chieti. Cominciano gli incontri conoscitivi e di condivisione sul percorso del risanamento dei conti del Comune. Stamane si è svolto il primo dei tavoli tematici pensati dall’Amministrazione per mettere in trasparenza situazione, iniziative e fasi della procedura di dissesto. Al via il primo degli incontri tematici sulla situazione con le associazioni di categoria del commercio. Presenti a un incontro specifico del tavolo istituzionale di settore, gli assessori al Commercio Manuel Pantalone e al Bilancio e Finanze Tiziana Della Penna, erano presenti da remoto Giuseppe Rossi per la Confartigianato Chieti-L’Aquila, Marisa Tiberio per la Confcommercio e Marina De Marco per la Confesercenti di Chieti.
“Il tavolo è uno dei primi passi sulla comunicazione integrata della situazione, iniziamo dal Commercio, perché è uno dei settori portanti della nostra economia mettere in trasparenza fasi, provvedimenti e attività di risanamento dei conti previsti dalla situazione del dissesto – così il sindaco Diego Ferrara – Lo ripeteremo con tutte le associazioni di categoria e anche con la città attraverso incontri, iniziative ed eventi, perché è giusto che ogni cittadino sia messo al corrente dello stato del Comune e come si è arrivati a tale situazione e si abbia un percorso chiaro delle cose fatte e da fare alla luce della procedura di dissesto, che si attiverà con l’arrivo dei commissari prefettizi. Lo scopo è quello di mettere in trasparenza la situazione fare chiarezza anche circa le attività contingentate durante i cinque anni di dissesto”.
“Si tratta di un primo importante passo, la riunione è stata un confronto positivo sulla situazione che ci ha consentito di chiarire aspetti sul dissesto che rischiavano di essere fraintesi o, peggio, non conosciuti – così gli assessori Manuel Pantalone e Tiziana Della Penna – innanzitutto abbiamo chiarito che grazie al lavoro di risanamento fatto in questi due anni e mezzo, che ha già fatto scendere il disavanzo che avevamo trovato e conosciuto all’insediamento, ci ha anche consentito di tenere invariati tributi e tariffe dei servizi a domanda individuali. Chi ha parlato di aumenti certi, terrorizzando cittadini e attività commerciali ha preso una sonora cantonata, perché per i tributi non cambia assolutamente nulla e così per le tariffe, perché la normativa dei Comuni in dissesto richiede che siano coperte almeno del 36 per cento e a Chieti, grazie al lavoro fatto, è assicurata una copertura che va oltre il 60. Allo stato attuale, questa situazione ci consente di non dover gravare sulle attività economiche cittadine, che combattono già contro rincari causati non dal Comune di Chieti, bensì dal caro energia e inflazione e dall’assenza di sostegni governativi di sostegno, com’è perfettamente emerso da tutti gli interventi degli invitati al confronto. La procedura di dissesto prevede rigore e attenzione alle spese, ma fra cinque anni sarà chiusa, è un passaggio obbligato per arrivare al risanamento, quindi è indispensabile pensare sin da oggi al futuro e remare tutti verso la stessa direzione. La nostra intenzione è quella di esserci e di sostenere con tutti gli strumenti che abbiamo e avremo a disposizione, come abbiamo fatto già nei periodi critici della pandemia. La sinergia fra istituzioni e comunità serve a questo, a camminare insieme per il bene della città. Sarà un percorso complesso, a tratti non facile, ma governare una città non deve essere una passeggiata, ma un percorso di crescita e sviluppo che noi abbiamo intrapreso e iniziato”.