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Teramo

Valle Castellana, itinerari turistici sistemati: la riqualificazione

Soddisfazione espressa da un gruppo di escursionisti

Valle Castellana. Cartelli, insegne, tabelle e strade sistemate. Non è sembrato vero ad un gruppo di escursionisti , nel raggiungere Macchia da Sole, Castel Manfrino, le Croci di Corano e l’eremo di Sant’Angelo in Volturino, trovarsi davanti cartelli con la storia del sito o dell’eremo, con tanto di mappa e QR Code, nuove tabelle indicatrici dei percorsi escursionistici, ma soprattutto una strada sistemata e idonea a parcheggiare l’auto.

 

E’ un opera di riqualificazione del territorio del Comune di Valle Castellana, uno dei più estesi d’Italia, ad opera dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Camillo D’Angelo, ora Presidente della Provincia di Teramo, e del suo valido collaboratore, l’assessore Battista Caterini, appunto di Macchia da Sole. Per anni questo territorio, che comprende la mitica Montagna dei Fiori, con ben 11 eremi religiosi, e parte dei Monti della Laga, era abbandonato, strade dissestate e impercorribili, a volte pericolose, frazioni decadenti, circa 47 più una serie di borghi e borghetti, strade provinciali ridotte a mulattiere.

 

Con gli interventi degli ultimi anni, appunto ad opera dell’Amministrazione D’Angelo, si è potuto compiere il miracolo. “ Abbiamo trovato una situazione disastrosa – afferma l’assessore Caterini, stiamo lavorando tutti i giorni per sistemare le frazioni, soprattutto le strade, e non è stato semplice intercettare i fondi per finanziare le opere “. I Monti della Laga, secondo la nostra associazione ecologista, “ sono stati volutamente esclusi dal progetto escursionistico “ “ Cammino d’Abruzzo “ “, e la miopia della regione Abruzzo e del Parco Gran Sasso Laga, ricade tutta sul disinteresse dei turisti e degli escursionisti, in un campanilismo sordo e volto a coltivare il proprio orticello “ . Un territorio con vedute mozzafiato, una catena di montagne che possiede ben 161 cascate, 300 mulini abbandonati, 11 eremi religiosi e una storia che affonda le radici nella notte dei tempi, senza dimenticare le 11 sorgenti di fiumi importanti, dal Tronto al Tordino e Vomano. “

 

L’opera dell’Amministrazione D’Angelo continuerà – afferma l’assessore Battista Caterini – fino a quando tutte le frazioni e tutte le strade saranno sistemate, con l’aggiunta anche di nuovi servizi che stiamo approntando “. Tra le tante bellezze anche il lago di Talvacchia e il fiume Castellano. Le bacheche del Parco, come vedete, sono molto chiare e soprattutto munite di mappa a colori.

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