Giulianova. Una seconda fanciulla, dopo quella di Franco Summa in piazza Dalmazia, si è concretizzata a pochi metri dal porto. La bella donna, stavolta, è quella creata dalla squadra di 22 infioratori del Circolo Colibrì che, la notte scorsa, hanno di nuovo dato vita all’ Infiorata di mezzo agosto.
I maestri Barbara Monaco e Gianni Tarli, con la loro insostituibile squadra di volontari, hanno ripetuto il miracolo. Dopo ore di lavoro no stop in notturna, questa mattina, l’opera , cento metri quadri di volute, forme e colori, era pronta per essere ammirata. Una donna emersa dalle acque, in stile Art Nouveau, a raccontare Giulianova. Tutto attorno, le mini infiorate realizzate dai bambini, novità dell’ edizione 2023. Ambra Di Pietro ed Egidio Casati, anime del Colibrì, non possono che essere soddisfatti: per la qualità della realizzazione e per una partecipazione inaspettata, entusiasta, fin dal pomeriggio di ieri.
” Il quadro – spiega Ambra Di Pietro – richiama in chiave poetica la nostra percezione di Giulianova. L’ omaggio 2023 del Colibrì Infiorate vede infatti la città come una donna del mare, la immagina e, immaginandola, la personifica. Le opere degli anni scorsi erano forse più immediate, più diretti, ma questa ha in sé una bellezza particolare, sottintesa, da indovinare e godere.
Una piacevolissima sorpresa, il riscontro che abbiamo avuto dai bambini”
“Non ce l’aspettavamo – conferma Egidio Casati – ma la risposta dei più piccoli è stata entusiasmante. La cosa ci conforta e ci incoraggia. La presenza di tanti artisti in erba garantisce, soprattutto, che l’ Infiorata è destinata a crescere e soprattutto a durare”.
