Isola del Gran Sasso, per l’opposizione è un bilancio fallimentare con l’incubo autovelox
Critica la posizione del consigliere Enzo Di Pietro, del gruppo consiliare Sinistra per Isola.
Isola del Gran Sasso. L’amministrazione comunale presenta un bilancio di previsione fallimentare, dimezzati tutti i capitoli di spese e investimenti, dalle associazioni al manutentivo, promettono lavori senza averne copertura economica, manifestazioni che si reggono sul “pagherò”, nulla o spiccioli per sociale e turismo, fondi PNRR fermi al palo intanto che il sindaco continua a non rispondere alle interrogazioni dei consiglieri!
E’ la posizione, molto critica, del consigliere Enzo Di Pietro, del gruppo consiliare Sinistra per Isola.
“Abbandonato il cimitero di Caldarola: utilizzati per altri scopi i fondi vincolati che erano destinati per ultimare i lavori del nuovo padiglione e strada antistante al cimitero.
Spese pazze per contenziosi contro i dipendenti e scelte scellerate hanno portato lo svuotamento di un bilancio sano che nel 2021 presentava un “tesoretto” di 600mila euro, a proposito, qualcuno li ha visti passare?
In un eterno scontro con azioni disciplinari per molti ma non per tutti, gli uffici comunali soffrono ancora di una mancata organizzazione e carenza di personale senza turnover per i pensionamenti, con il conseguente disagio dei cittadini per i servizi al territorio. Abbandono e degrado sono sotto gli occhi di tutti!!
Il revisore dei conti nel parere raccomanda di non impegnare l’avanzo perché bisogna pagare prima i debiti fuori bilancio che vanno riconosciuti così come indicato anche dalla Corte dei Conti.
“Insomma, peggio di così mai nella storia di Isola e “dulcis in fundo”, dopo aver portato la tassazione al massimo storico per Isola, ora, per fare cassa, l’amministrazione comunale prevede di fare sanzioni per 25mila euro da qui alla fine dell’anno”.