Alba Adriatica. Scene da guerriglia urbane, con bande che si rincorrono, armate anche di alcun bastoni e se le danno di santa ragione. Salvo poi dileguarsi quando arrivano le forze dell’ordine.
E’ stata una nottata complicata, quella appena trascorsa, nella zona centrale dei lungomare Marconi di Alba Adriatica, dove raccontano alcuni residenti, per situazioni non nuove. Anche se la scorsa notte la situazione è stata più grave.
Subito dopo la mezzanotte, infatti, all’esterno di un chalet gli animi si sono accessi ed è una nata una rissa. Che poi si è spostata sul lato opposto della riviera, con spintoni, gente a terra e qualcuno che ha pensato di fare irruzioni tra i tavoli di alcuni locali per sradicare dei paletti di legno e affrontarsi. La paura è stata tanta, anche per la piega che la situazione stava prendendo. Nella fattispecie, raccontano alcuni testimoni, si tratta di bande di giovanissimi.
All’arrivo dei carabinieri e della polizia (almeno sei le pattuglie presenti) i protagonisti del parapiglia si sono dileguati. Al momento non si registrano feriti che abbiano fatto ricorso alle cure mediche e nemmeno querele di parte. I carabinieri, in ogni caso, stanno cercando di stringere il cerchio su chi ha preso parte attivamente alla rissa, anche se il compito non è dei più agevoli, anche perchè in quella zona non ci sono ancora telecamere di sorveglianza che possano poi riprendere il tutto.
Una serata difficile, dunque, che riporta a galla vecchie questioni e preoccupazioni legate alla movida, mai sopite e comunque non circoscritte solo ad Alba Adriatica. Qualcuno che opera nel settore turistico parla di degrado sociale ed economico e di un’offerta al ribasso legata solo al divertimento, a volte senza freni, come accaduto la scorsa notte. Che inevitabilmente poi rischia di avere ripercussioni sul piano dell’ordine pubblico.