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Coppa Italia Eccellenza, alla Folgore i primi 90′ contro il Città di Teramo (1-0)

Decide la rete nella ripresa di Gobbo Carrer, domenica prossima il ritorno al Bonolis

Successo importante della Folgore Delfino Curi Pescara che all’alba della nuova stagione batte il Città di Teramo 1-0 al campo San Marco e si conferma formazione da tenere d’occhio anche in ottica campionato.

Si gioca l’andata degli ottavi di Coppa Italia di Eccellenza, gara calda per temperatura e negli animi, che vive già dopo due minuti di un episodio che, con il senno del poi, sarà spartiacque per la gestione di gara dell’arbitro. Martella finisce a terra dopo un contrasto, la Folgore protesta chiedendo calcio di rigore non trovando però sponda nel direttore di gara. Padroni di casa meglio nella prima mezz’ora, con il Città di Teramo che si fa vedere in ripartenza al 10’ con una conclusione di Tourè parata dall’ex Calore. 

Al 20’ altre proteste con Lupo a terra dopo un contrasto e conseguente rosso per il team manager biancazzurro Roberto D’Agresta. Nella seconda parte del primo tempo, il Diavolo alza il baricentro: al 29’ ci prova Sanseverino dagli sviluppi di un calcio d’angolo, mentre al 32’ gli animi caldi raggiungono anche le panchine con diverbio che coinvolge anche Marco Pomante. Al 36’ da un calcio di punizione, Pepe fa la torre per Dos Santos che non inquadra però lo specchio di porta. Prima di rientrare negli spogliatoi, Corsini impegna Negro, bravo a rifugiarsi in angolo. 

Col primo tempo chiusosi senza reti, la ripresa si apre con l’occasione per Cangemi che in tuffo prova la deviazione vincente trovando però Calore pronto alla respinta. La Folgore passa al quarto d’ora: Gobbo Carrer approfitta del diverbio tra Cutilli e Greco per andare via sulla sinistra e piazzare un bel pallone sull’incrocio dei pali più lontano della porta, lì dove Negro non può arrivare. Biancazzurri avanti 1-0, biancorossi che provano la replica al 22’ da una combinazione Tourè-D’Egidio e conclusione dell’attaccante teramano che finisce di poco alta. Il duello Cangemi-Calore si rinnova al 28’, con altro intervento decisivo dell’ex estremo del Diavolo. Girandola di cambi dall’una e dall’altra parte intorno alla mezz’ora, a cui ne seguiranno altri anche per via del gran caldo e di qualche crampo. L’ultimo è quello del Città di Teramo che apre il recupero: fuori Pepe, dentro Gardini nel tentativo di riacciuffare la gara. Il Diavolo preme fino alla fine, sfiora il pari sia con lo stesso Gardini sia con un tentativo di Furlan, ma finisce con la vittoria della Folgore Delfino Curi Pescara.

Domenica prossima nella gara di ritorno al Bonolis servirà vincere con due gol di scarto al Diavolo per passare direttamente il turno. 

FOLGORE D.C. PESCARA—CITTÀ DI TERAMO 1-0

Delfino Curi Pescara (4-3-1-2): Calore; Giuliodori, Lupo, Paolilli, Greco (30’st Scotti); Panzera, Graziano, Martella; Gobbo Carrer (31’st Di Giovacchino L.); Corsini (35’st Sabatini), Bocchio (39’st Rodia). A disp.: Costanzo, Antonucci, Shity, Di Giovacchino M., Oddi. All.: Bonati.

Città di Teramo (3-4-2-1): Negro; Furlan, Pepe (46’st Gardini), Cangemi; Cutilli (33’st Scipioni), Ferraioli, Esposito, Sanseverino; Tourè, D’Egidio (33’st Oses); Dos Santos. A disp.: Di Donato, Cipolletti, Massarotti, Damiani, Mercado, De Marcellis. All.: Pomante. 

Arbitro: Spadaccini di Chieti (Cocco-Mascitelli di Lanciano).

Reti: 15’st Gobbo Carrer.

Note: ammoniti Furlan, Ferraioli, Paolilli, Pepe, Graziano, Esposito, Oses; recuperi 3’ e 7’.

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