Chieti. “Oltre 20 anni fa, un furgone delle poste ,raggiungeva varie strade della città e scaricava in strani armadi i pacchi di corrispondenza divisi per civici e poi passava il postino e caricava la sua borsa di pelle e procedeva alla consegna.questa modalita di consegna postale s ormai abbandonata da tempo.
Ora viene da chiedersi ,perché Poste Italiane ha lasciato disseminate in Città decine di armadietti metallici che ora rappresentano solo un ostacolo per i passanti ed inoltre limita la sosta di vetture proprio nello spazio prospiciente. Ma è possibile che una Società come Poste Italiane non può impegnarsi a spendere qualche soldo per rimuovere questi “catafalchi” liberando la Città di questi inutili manufatti che oltre a costituire un intralcio permanente sono ricettacolo di sporcizia. Spero che chi di dovere o meglio, chi comanda prenda atto di questa segnalazione e provveda”. Si legge così in una nota del capogruppo Lega a Comune di Chieti, Mario Colantonio.