Spoltore. Dopo il sindaco di Pescara, anche quello di Spoltore rigetta le accuse di “poltronificio” legate alla fusione dei due comuni con Montesilvano per la creazione del Nuova Pescara.
“Nessuno vuole trasformare la Nuova Pescara in un alibi per creare nuove poltrone, anzi, ciò che si vuole è costruire una macchina più efficiente, non certo più pesante”, afferma Chiara Trulli, in riferimento ai nuovi consiglieri e assessori che lo statuto del macro-comune aggiungerebbe con la creazione dei singoli municipi.
“Creare dei municipi e dare loro funzioni è l’unico modo per evitare che i cittadini restino disorientati, magari dimenticati da una macchina amministrativa che dovrà arrivare a fare i conti con un territorio quasi triplicato per estensione. Ecco perché è importante mantenere i municipi come articolazioni territoriali erogatrici di servizi, in grado di essere punti di riferimento per i cittadini”, sostiene il primo cittadino di Spoltore, che aggiunge: “Lo sanno benissimo i colleghi amministratori di Pescara, anche perché proprio dai consiglieri della loro maggioranza è arrivata in commissione statuto la proposta di dar vita ai nuovi municipi: sempre loro è l’idea di creare i 4 municipi e la ripartizione numerica dei consiglieri che dovranno rappresentarli (24 per i tre Municipi di Pescara e Montesilvano, 16 per quello di Spoltore). Non si capisce dunque perché adesso si voglia scaricare su Montesilvano e Spoltore la responsabilità di una scelta del tutto condivisa”.
“Il municipio non è un poltronificio, ma un presidio territoriale indispensabile affinché si riesca a governare la fusione ed evitare che ci siano cittadini di serie A e cittadini di serie B, zone prive di vigilanza e rappresentanza, zone con servizi di qualità e altre in abbandono”, rimarca Trulli, che conclude:”La fusione deve essere piuttosto foriera di nuove opportunità: affinché questo accada non è opportuno azzerare la rappresentanza, va invece creata un’articolazione politica e istituzionale capace di dare risposte alla gente, senza proliferazione di ruoli ma garantendo attenzione alle singole realtà