Pescara. Tiene banco, tra Pescara e Montesilvano, la polemica sulla presenza di Pino Insegno al Pescara Comix&Games.
La direzione dell’evento in programma a settembre risponde al Collettivo Zona Fucisa e all’Arcigay Pescara, che hanno criticato la presenza del comico e doppiatore vicino alla premier Meloni e tacciato di intolleranza.
“Fa specie, nel 2023, leggere editti provenienti da associazioni più o meno democratiche”, si legge nella nota che difende Insegno, : “Il ‘reato’ commesso da un artista straordinario”, prosegue la nota, “sarebbe quello di avere un’ideologia politica diversa dalla loro. Un ossimoro vero e proprio, da paladini della libertà a censori tirannici di chi non cammina verso le loro stesse idee”.
“Per il Pescara Comix, la presenza di Pino Insegno è un vanto, un orgoglio e un onore. Doppiatore di fama internazionale, conosciuto ovunque per il suo straordinario talento artistico. Insieme a lui, il prossimo 9 settembre, sarà un pomeriggio di confronto e di conoscenza dell’arte e della tradizione del doppiaggio italiano”, rilancia la direzione del Pescara Comix, che conclude: “A noi non interessa l’appartenenza politica di nessuno, ma la nostra attenzione è focalizzata solo ed esclusivamente sul percorso artistico. Inoltre Pescara Comix, come tutti gli eventi simili del mondo, nasce per dare uno spazio sicuro a chi ha una passione per tematiche spesso etichettate, erroneamente, come di poco interesse per persone definite ‘nerd’ e messe ai margini della società. Per cui respingiamo al mittente le censure dittatoriali e invitiamo, invece, le persone a venirci a trovare per conoscere una realtà che difende la libertà e il rispetto verso l’altro”.