Montesilvano. “La recente disposizione di abbattere oltre una decina di maestosi alberi storici, per la maggior parte Pini d’Aleppo, nel territorio di Montesilvano rappresenta un’azione che non solo priva la comunità di una parte fondamentale del proprio patrimonio naturale e paesaggistico, ma reitera un atteggiamento preoccupante di disattenzione e non curanza nei confronti del verde pubblico”.
A dirlo è Romina Di Costanzo, consigliere comunale Pd, che attacca l’amministrazione comunale di Montesilvano per l’abbattimento di 13 alberi.
“L’approccio eccessivo di ricorso alla motosega come soluzione rapida non può trovare giustificazione alcuna finalizzata a preservare dal rischio o alla salvaguardia della pubblica incolumità, in quanto l’intervento di rimozione necessita di comprovati approfondimenti, specie per i Pini d’Aleppo, che certifichino alterazioni di tipo biomeccanico tali da compromettere la stabilità degli alberi e sembra ignorare la ricchezza di vantaggi che queste meraviglie verdi comportano”, afferma Di Costanzo, che trova “inaccettabile che, in una città turistica come Montesilvano, dove il paesaggio ha un ruolo storicamente fondamentale nell’attrattività e nell’identità stessa della comunità, si possa procedere all’abbattimento di alberi di pregio senza un’analisi approfondita e senza esplorare alternative per la loro conservazione”.
“Abbiamo scritto al Corpo Forestale affinché sulla base delle informazioni fornite, valuti se ci siano i presupposti per richiedere all’Amministrazione di effettuare ulteriori accertamenti e approfondite analisi integrative e a valutare alternative di conservazione e valorizzazione degli alberi, anziché procedere all’abbattimento”, conclude la consigliera Pd.