Stato di agitazione dei dipendenti della polizia locale in Abruzzo. A proclamarlo è il Csa (aderente Cisal) sulla scorta delle richieste avanzate e il perdurare delle inadempienze della Regione.
I motivi dell’agitazione sono condensati in una nota.
1) Il Regolamento regionale 1/2023 del 18/08/2023 è inadeguato alle esigenze della Polizia Locale,
contiene disposizioni controverse e illegittime che non salvano/tutelano i diritti acquisiti e costituiscono un grave danno per la Polizia Locale ed i suoi addetti.
2) La Regione (rif. artt. 21 e 24 della L.R. n. 42/2013) non finanzia, non programma e non realizza
le attività formative del personale di Polizia Locale come stabilito dalla D.G.R. n. 177/2022 e non
finanzia il funzionamento dell’Osservatorio di Polizia Locale come stabilito dalla D.G.R. n. 769/2020.
3) La Regione (rif. Artt. 3 e 10 della L.R. n. 42/2013) non ha stabilito i requisiti per la selezione
del personale di Polizia Locale.
4) La Regione (rif. art. 27 della L.R. n. 42/2013 ) in caso di persistente inerzia/inadempimento
degli Enti Locali non interviene nei loro confronti.
L’organizzazione sindacale chiede al prefetto di L’Aquila, competente per territorio, la convocazione delle parti per esperire la procedura di raffreddamento conflitti.