Roseto degli Abruzzi. Il Tavolo delle Politiche Giovanili di Roseto degli Abruzzi, con il supporto del Consigliere delegato Christian Aceto, lancia un progetto dall’alto valore sociale in occasione della “Giornata Mondiale per la prevenzione dei suicidi”.
Un progetto che punta alla creazione di un supporto concreto nei confronti delle persone che si trovano a vivere momenti difficili e che agisca anche nel campo della prevenzione. Nello specifico l’obiettivo è creare un tavolo di lavoro aperto a esperti, istituzioni e volontari che porti poi al lancio di una campagna di sensibilizzazione e all’apertura di uno sportello d’ascolto sul territorio.
“Come Capogruppo di Under e delegato alle Politiche Giovanili, insieme a Davide Coppa, giovane studente rosetano che ci sta supportando in questo progetto, e alla Presidente del Tavolo di Coordinamento delle Politiche Giovanili, Eleonora Rosa, abbiamo deciso di iniziare un percorso che punti alla prevenzione e che si incentri sul tema dell’ascolto nei confronti di persone e ragazzi che vivono problemi sociali – afferma il Consigliere Comunale Christian Aceto – vogliamo iniziare a parlarne proprio in occasione della Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio. Il nostro obiettivo è creare uno sportello di ascolto con esperti all’interno del consultorio di Roseto degli Abruzzi a disposizione di chiunque ne abbia bisogno”.
“A causa dell’aumento dei casi di suicidio avvenuti nella nostra città durante gli scorsi anni, ho proposto al Consigliere Christian Aceto e alla presidentessa del Tavolo delle Politiche Giovanili Eleonora Rosa, di attuare attività di sensibilizzazione ed educazione sulla salute psicologica per prevenire problematiche legate al disagio psichico – afferma Davide Coppa. “La proposta di lavoro mira a creare aiuti concreti per la nostra società, attraverso la creazione di un network di sostegno e incontri con esperti del settore psico-socio-educativo, chiedendo una mano ai cittadini e alle istituzioni pubbliche e private. È importante garantire e tutelare la salute mentale perché è un passo in avanti per una società più equa e giusta dove la cura e la salute sono alla portata di tutti e intendo impegnarmi per fare la mia parte come cittadino”.
“In aggiunta alle attività rivolte a tutti i cittadini, ci saranno anche programmi specificamente dedicati ai giovani – dice Eleonora Rosa – l’adolescente ha un cervello in fase di sviluppo e, non avendo ancora completamente formato la corteccia frontale che ha il ruolo di regolare gli impulsi, risulta essere più suscettibile all’attuazione di episodi estremi e di condotte devianti (come ad esempio l’abuso di alcol e droghe oppure l’ideazione suicidaria). Sarà fondamentale la collaborazione tra gli istituti del territorio e il nuovo gruppo operativo per la realizzazione di incontri con esperti del settore; le modalità adattate ai diversi target ci permetteranno di fornire ai ragazzi un supporto alternativo e di monitorarne l’efficacia”.
“Chiediamo a tutti gli esperti interessati, di manifestare la propria disponibilità alla collaborazione in forma di volontariato inviando una mail a taskforce.psicosocioedu@gmail.com e inserendo: nome, cognome, numero di telefono, professione e motivazione alla partecipazione” concludono Aceto, Coppa e Rosa.