PERUGIA (4-3-3 ) Adamonis; Mezzoni, Angella, Vulikic, Cancellieri; Acella, Bartolomei, Iannoni; Ricci, Matos, Lisi. In panchina: Abibi, Morichelli, Dell’Orco, Torrasi, Giunti, Paz, Seghetti, Vazquez, Ebnoutalib, Cudrig. Allenatore: Francesco Baldini
Pescara (4-3-3) Plizzari; Pierno, Brosco, Mesik, Milani; Aloi, Squizzato, Dagasso; Merola, Cuppone, Accornero. In panchina: Ciocci, Barretta, Floriani, Moruzzi, Pellacani, Di Pasquale, Manu, De Marco, Mora, Cangiano, Masala, Vergani. Allenatore: Zdenek Zeman.
Reti: 61′ Aloi, 83′ Cancellieri
Arbitro: Marco Emmanuele di Pisa.
Primo tempo acceso fin da subito: al 7′, Angella sfiora il goal su un’uscita maldestra di Plizzari. Poi è il Pescara, però, ad avere l’occasione più ghiotta: al 15′ Cuppone manda in porta con un filtrante meraviglioso Merola, che però tira addosso al portiere, sulla respinta, poi, ci prova Cuppone al volo ma il portiere blocca ancora in tuffo. La gara resta bella e contesa: al 20′ Accornero scende sulla sinistra e incrocia sul secondo palo, sfiorando la base di un nulla. Al 34′, invece, su punizione di Bartolomei, Plizzari si salva toccandola sul palo. Prima dell’intervallo Accornero sbaglia ancora, stavolta con un destro a giro, mentre Milani nel recupero entra in area umbra in doppio passo ma forza il controllo e finisce sul fondo con la palla.
La ripresa vede Cuppone sbagliare tanto clamorosamente quanto in apertura di primo tempo al 49′: errore fuori area del Perugia, ripartenza dell’attaccante pescarese che scappa per 30 metri e tenta il pallonetti, mandando fuori a portiere uscito dai pali. Risponde il Perugia al 51′ con Lisi che imbuca Vazquez che, tutto solo in area, spara di destro a botta sicura, ma Plizzari trova il miracolo e neutralizza. L’insistenza porta il vantaggio al 61′: altra palla persa dai biancorossi, Aloi recupera, Merola serve Cuppone che spara da fuori e trova un’altra respinta di Adamonis, arriva Aloi che la gira al volo e stavolta dal limite e stavolta le palla entra. 0-1. Il match si accende: Acella, 2 minuti dopo, riceve da Matos e può subito rimediare all’errore ma la palla esce di un nulla. Dall’altra parte, Cuppone sfugge sulla fascia destra, la mette dentro per Dagasso che arriva puntuale alla deviazione ma la palla centra il palo, lo stesso Dagasso ribadisce in sforbiciata ma Adamonis blocca. Il duello tra Cuppone e Adamonis si ripete al 68′, con Cuppone egoista a ignorare Squizzato e il portiere bravo a distendersi in angolo. I grifoni premono per pareggiare e accumulano punizioni dal limite in serie, e proprio su piazzato all’83’ la spuntano: Cancellieri fa girare il sinistro e la mette all’incrocio con il mirino da cecchino, dove Plizzari riesce solo a sfiorarla. 1-1. La squadra di Zeman non si arrende e al 90′ va a un passo dal nuovo vantaggio: Cuppone riceve sul fondo e la mette dentro, Cangiano arriva in scivolata alla deviazione ma incespica sulla palla e la manda fuori, con Adamonis uscito a vuoto sul traversone. L’ultimo tentativo prima del triplice fischio.
Arriva così il primo stop del Pescara in campionato, dopo una gara ricca di occasioni e giocata al ritmo richiesto da Zeman: si pagano, probabilmente, gli errori a porta vuota.
