Pescara, tutti i dubbi del Pd sull’affidamento de Le Naiadi: “Convenzione inesistente”-VIDEO
Pescara. Il Pd torna all’attacco della Regione a guida centrodestra per la gestione de Le Naiadi di Pescara.
“A dispetto dei mirabolanti annunci di riapertura per il 1 settembre, Le Naiadi continuano ad essere chiuse”, afferma il consigliere regionale Antonio Blasioli, secondo il quale “la convenzione tra la Regione e la società individuata, tra mille ambiguità, per la gestione temporanea non è ancora stata stipulata, nel mentre atleti e appassionati sono comprensibilmente diretti verso altri lidi, con tutto ciò che ne consegue in termini di riduzione del numero degli abbonamenti sottoscritti e attrattività di quello che un tempo era il terzo impianto natatorio d’Italia”.
A inizio settembre, Blasioli aveva rimarcato i propri dubbi sui “ritardi accumulati dal centrodestra e le controverse procedure che hanno portato all’’affidamento dell’impianto al Club Aquatico Pescara SSD. Ebbene”, rilancia oggi, “le nostre denunce hanno trovato riscontro nell’accesso agli atti effettuato presso gli uffici regionali competenti, e questa mattina vogliamo darvi conto degli ultimi aggiornamenti”.
“L’Areacom (ex Aric) non aveva alcun mandato a procedere all’affidamento diretto per la gestione dell’impianto in pendenza della scadenza delle domande per la gestione ventennale”, afferma Blasioli dopo aver avuto risposte dagli uffici regionali, “mentre nella Delibera di Giunta Regionale – che avvia di fatto la procedura per la gara ventennale – il Servizio Politiche turistiche e sportive, l’unico competente a gestire l’impianto di proprietà regionale, ha dato mandato ad ARIC solo e soltanto per lo svolgimento della gara ventennale, e non per l’affidamento temporaneo nelle more della conclusione della stessa”.
Inoltre, “non esiste alcuna Convenzione tra la Regione Abruzzo e il Club Aquatico Pescara SSD. Tra i due soggetti non è stato siglato alcun accordo. Il Club Aquatico ha infatti avuto le chiavi direttamente da Areacom, mentre non esiste alcun provvedimento autorizzativo Regionale”, aggiunge il Dem,
Riguardo le modalità dell’affidamento, “dalla documentazione che ci è pervenuta è emerso che il Club Aquatico non corrisponderà alcun canone alla Regione Abruzzo: trattandosi di affidamento per ragioni d’urgenza, non è prevista la corresponsione del canone in quanto l’utilità e l’interesse pubblico prevalente è quello di garantire la funzionalità dell’impianto nelle more della definizione della gara europea in corso di svolgimento. Pertanto, a fronte dei circa 50.000 euro annui richiesti nel bando ventennale, il canone della gestione temporanea sarà pari a zero, così come saranno azzerate anche le spese per le utenze”, evidenzia ancora Antonio Blasioli.
“Il prossimo 18 settembre scadrà infatti il nuovo termine per la presentazione delle offerte per la gestione ventennale. Difficile ipotizzare che le piscine possano tornare accessibili prima di quella data. Senza dubbio però, i quesiti che abbiamo sollevato, che hanno trovato rispondenza negli atti e al momento non hanno sortito chiarimenti, peseranno come un macigno sulla sottoscrizione della convenzione”, conclude Blasioli.