Raccolta fondi per gli ex dipendenti del bar dell’ospedale di Teramo
L'Ugl Salute segue però da mesi i lavoratori: "Non sono abbandonati"
Gli ormai ex dipendenti della Pap, impiegati presso il bar dell’ospedale Mazzini di Teramo, hanno lanciato una raccolta fondi sui social per chiedere un sostegno economico.
I lavoratori, 7 originariamente ma attualmente 4/5, aspettano ancora di poter tornare a lavorare dopo la revoca del servizio alla Pap e l’affidamento alla Sh Gestioni di Chieti, al termine della gara pubblicata dalla Asl di Teramo.
I lavoratori però si sentono abbandonati, il bar, al termine dei lavori che si stanno portando avanti, dovrebbe riaprire nel prossimo mese di novembre e loro essere assunti, ma chiedono certezze e garanzie dopo mesi di in attesa di notizie.
Visione non condivisa però dall’Ugl Salute, con il segretario Stefano Mattucci che sottolinea di non aver mai trascurato i dipendenti che percepiscono nel frattempo regolarmente la Naspi. “Da subito la Ugl Teramo ha provveduto a tutelare i 7 lavoratori del bar mettendo in campo tutte le azioni legali a salvaguardia. A seguito di aggiudicazione di Gara alla SH Gestioni, abbiamo provveduto ad effettuare incontro con i lavoratori e la SH per richiedere l’assorbimento degli stessi alla riapertura, con esito positivo, riapertura che avverrà non sicuramente a breve tempo in quanto la SH Gestioni si è impegnata ad effettuare opere di ammodernamento e messa in sicurezza dei locali per poter offrire al meglio un servizio ai dipendenti ed utenti del nosocomio teramano. I lavoratori ad oggi usufruiscono dei benefici a sostegno in attesa della prossima riapertura. Il legale della UGL e la segreteria provinciale tengono a precisare che per i decreti ingiuntivi (EX Dip. PAP/BAR) presentati si attende a breve lo scioglimento della riserva in sede esecutiva, riserva presa a fine luglio dal giudice competente a seguito di nostra istanza di anticipazione (altrimenti concessa a metà ottobre) motivata dal fatto che i lavoratori erano da mesi privati della retribuzione”.