Disturbi dell’apprendimento: dalla Asl di Teramo consulenza per genitori e scuole
Help-line delle logopediste dell'unità operativa di Neuropsichiatria Infantile di Teramo in occasione della settimana della dislessia
In occasione della settimana nazionale della dislessia (2-8 ottobre), le logopediste dell’unità operativa di Neuropsichiatria Infantile di Teramo hanno attivato una help-line temporanea con la finalità di fornire informazioni utili sulla gestione dei disturbi specifici di apprendimento (Dsa; dislessia, disortografia, discalculia).
I genitori dei minori con Dsa, gli insegnanti di istituti di ogni ordine e grado, possono chiamare ai numeri 0861420661- 0861420650 da oggi fino al 5 ottobre dalle 12.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 16.30.
I disturbi specifici di apprendimento (Dsa) costituiscono una costellazione di condizioni cliniche in particolare: dislessia, disortografia, disgrafia e discalculia, che spesso tendono ad associarsi tra loro (ma che possono occorrere anche isolatamente), in relazione a probabili comuni basi genetiche e ad anomalie parzialmente condivise dei circuiti neurofunzionali che impegnano le abilità di lettura, scrittura e calcolo. Le conseguenze dei Dsa possono essere pervasive, e interessare molti ambiti del funzionamento cognitivo, come anche dell’adattamento personale e sociale (ad esempio, prematuro abbandono scolastico, difficoltà lavorative, ecc.). Inoltre, soprattutto se non riconosciuti in modo tempestivo, possono portare a una cascata di problemi . La loro espressività è molto eterogenea e può interessare vari ambiti del sistema cognitivo, linguistico, a volte co-occorrendo con altri disturbi del neurosviluppo sottesi da queste funzioni, quali il disturbo da deficit dell’attenzione ed iperattività, il disturbo primario del linguaggio, o il disturbo di coordinazione motoria. La sintomatologia dei Dsa può presentarsi in maniera diversa in soggetti diversi, e le sue manifestazioni possono variare nel tempo, in funzione di numerosi fattori biologici e ambientali (in conseguenza degli adattamenti determinati dalla scolarizzazione, dagli interventi riabilitativi e di sostegno che possono essere messi in atto, dalle stimolazioni derivanti dal contesto familiare, ecc.) che contribuiscono a modularne l’espressività nei diversi soggetti.
La misura della prevalenza dei Dsa nella popolazione italiana è pari 4.9% della popolazione scolastica con un’ampia variabilità per ordine di scuola (3.1% nella scuola primaria) e per area geografica.