Pescara. Si chiamerà ‘Largo della Fontana delle Cinque Cannelle’ lo slargo di Pescara Colli attualmente privo di denominazione e utilizzato come area di parcheggio, tra strada Vecchia della Madonna e via Conte Genuino.
Il nome deriverà dalla Fontana esistente e pienamente funzionante, dono del sindaco Muzii al quartiere Colli-Castellamare quale ‘risarcimento morale’ per lo spostamento del Municipio nella sede dell’attuale Conservatorio.
“Un luogo fortemente identitario che dobbiamo tornare a valorizzare dopo anni di oblio perché ci racconta un frammento di storia di una città giovane ma non per questo priva di memoria e aneddoti da tramandare”, ha affermato l’assessore alla Cultura Maria Rita Carota, ufficializzando il provvedimento stamani, nel corso del primo appuntamento con il ciclo di ‘Incontri con la Storia della Città’ promosso e organizzato dall’assessorato alla Cultura.
“A breve sulla parete della fontana”, ha aggiunto Carota, “posizioneremo anche una mattonella con un QR Code, sarà sufficiente inquadrare la mattonella con il cellulare e si verrà dirottati su un link che ci racconterà la storia del luogo e del monumento, realizzato per volontà del sindaco emerito Muzii per lasciare un segno istituzionale sul territorio dopo la delocalizzazione della sede municipale, una fontana che era il lavatoio del quartiere”.
Nel corso dell’incontro, peraltro, lo storico Di Biase ha ricordato anche la presenza nel quartiere di un altro monumento degno di valorizzazione, la Croce di Ciattoni costruita nel 1757, anno di consacrazione della Basilica della Madonna dei Sette Dolori. “Gli incontri ovviamente proseguiranno – ha ancora detto l’assessore Carota -: a novembre avremo l’appuntamento al Conservatorio, mentre sempre con la Sovrintendenza faremo scoprire alla città la prima sede del Liceo Classico ‘d’Annunzio’, in via Gabriele d’Annunzio”. Ad arricchire ulteriormente l’evento è stata la performance teatrale del gruppo ‘Indaco Teatro Giovani’ di Federica Vicino.