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Abruzzo

Disastri naturali: convegno della protezione civile all’Università

Organizzato dall’Agenzia Regionale di Protezione Civile, da Univaq e Accademia Medica della provincia dell’Aquila, si è svolto questa mattina l’evento formativo a beneficio degli studenti delle facoltà sanitarie “Disastri naturali: prevenire, conoscere, ridurre”.

L’iniziativa si è tenuta nella giornata odierna che coincide con la “Giornata internazionale per la riduzione del rischio dei disastri naturali£, che si celebra ogni anno il 13 ottobre.
Relatori:
Franco Marinangeli – Referente Sanitario Regionale per le maxiemergenze Regione Abruzzo,
Gennaro Tornatore – Direttore Regionale Abruzzo dei Vigili del Fuoco,
Daniele Perilli – Presidente Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo.
Le conclusioni sono state esposte dal Direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile per Regione Abruzzo, Mauro Casinghini.
“Il nostro è tra i Paesi più esposti ai rischi naturali o legati alle attività dell’uomo”, ha detto Casinghini, “e ciò rende necessario un sistema che assicuri in ogni area la presenza di risorse in grado di intervenire in tempi brevi e in modo coordinato: un sistema che sia in grado, anche, di prevenire e, per quanto possibile, prevedere eventuali disastri e di soccorrere la popolazione colpita”.
Con il susseguirsi delle calamità naturali che si sono abbattute sul nostro paese e con la crescente domanda di tutela della vita e dell’ambiente, si è fatta strada, nel tempo, l’opportunità di un maggior coordinamento di tutte le forze in campo, sia volontarie che istituzionali, per un impegno non solamente concentrato sulle fasi di emergenza, ma anche nel campo della prevenzione e previsione dei rischi.
Da questa consapevolezza nasce la protezione civile così come la conosciamo oggi: un sistema coordinato di competenze in grado non soltanto di agire e reagire in caso di emergenza, ma anche di mettere in campo azioni mirate di previsione e di prevenzione dei rischi.
Gli obiettivi principali di queste attività sono la tutela della vita, dei beni, degli insediamenti, degli animali e dell’ambiente dai danni o dal pericolo di danni causati da calamità naturali o da attività umane.
Ogni qual volta si crei una situazione di rischio o di pericolo che possa incidere sulla salute umana, emerge il rischio sanitario. In questi casi è di fondamentale importanza una fase di pianificazione dei soccorsi sanitari in emergenza, che sia in grado di predisporre e organizzare i comportamenti da adottare in caso di rischio.

 

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