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Teramo

One Health, primo giorno a Teramo con il ministro Schillaci ed il cardinale Pizzaballa

Ha preso il via One Health Award 2023, l'evento promosso dall'IZS dell'Abruzzo e del Molise

Ha preso il via ieri mattina all’Università di Teramo One Health Award 2023, l’evento promosso dall’IZS dell’Abruzzo e del Molise focalizzato quest’anno sul “Crocevia Mediterraneo“, con un convegno scientifico per i professionisti della salute nel corso del quale hanno relazionato, tra gli altri, Marc Allard della statunitense Food and Drug Administration e di Anna Teresa Palamara dell’Istituto Superiore di Sanità.

Nel pomeriggio l’inaugurazione ufficiale con le parole del DG dell’IZS, Nicola D’Alterio, che ha sottolineato l’importanza della interdisciplinarietà per la tutela della Salute Unica: “Il Mediterraneo è un laboratorio di One Health e non solo. Culla di culture e civiltà, luogo di incontro e di scontro tra popoli, ecosistema unico di ambienti diversi che si affacciano tutti sullo stesso mare”.

“In questo viaggio” – ha continuato il DG dell’Istituto – “scopriremo insieme peculiarità e pericoli del Mediterraneo, ma anche perché il Mare Nostrum può essere un perfetto esempio dell’importanza delle politiche sanitarie in ottica One Health”.

Sul palco è stato presentato One Health Journal, la rivista trimestrale dal taglio scientifico ma dal linguaggio divulgativo, nata nell’ambito di OHA, che per il primo numero può contare sul contributo di grandi firme: da Stefano Bertuzzi a Niko Romito, da Maurizio Martina a Valerio Rossi Albertini.

L’evento condotto dalla giornalista Rai Giorgia Cardinaletti è proseguito con l’atteso intervento del Ministro della Salute Orazio Schillaci che nella prolusione “Una sola salute, una strategia globale” ha posto l’accento sull’approccio globale, inclusivo e multidisciplinare della sanità: “La pandemia ci ha insegnato che i virus non hanno confini, soprattutto in un’epoca come questa segnata dai cambiamenti climatici. Il nostro Paese opera da sempre in ottica One Health: dal 1958, anno di istituzione del Ministero della Sanità, quando la medicina veterinaria è stata inserita a pieno titolo nella sanità italiana. La Salute Unica e planetaria deve diventare un principio universale e anche per questo abbiamo istituito da poco un Dipartimento One Health all’interno del Ministero”.

Dopo i saluti dei rappresentanti delle Istituzioni del territorio e delle Istituzioni sanitarie nazionali, il Cardinale Pierbattista Pizzaballa con il “Il cuore inquieto del Mediterraneo” ha raccontato Gerusalemme come: “microcosmo del Mediterraneo, crocevia di religioni che hanno convissuto in maniera alterna, con alti e bassi, ma che rappresenta comunque un punto di riferimento spirituale per guardare al senso più alto del vivere”.

Il Patriarca Latino di Gerusalemme si è soffermato anche sul fenomeno migratorio: “Un fenomeno globale che nel Mediterraneo è molto più visibile e molto più doloroso. Il Mediterraneo è un bacino di scambio di energia, ricchezza, persone. Il È la cartina al tornasole, quello che accade nel Mediterraneo è un segno di quello che sta accadendo nel mondo. Credo che sia importante guardare al Mediterraneo non solo come a un problema ma come all’inizio di un modello nuovo di civiltà, di umanità che è sempre più plurireligiosa e pluriculturale”.

La prima giornata di OHA ha fatto registrare anche la lectio magistralis del co-direttore del Centro di collaborazione dell’OMS per la sorveglianza della resistenza antimicrobica, John Stelling e si è conclusa con il concerto-evento “Planetario“: un viaggio nel cosmo con le note dei Deproducers e le narrazioni scientifiche dell’astrofisico Fabio Peri al Teatro Comunale di Teramo.

L’appuntamento con One Health Award continua domani, sabato 14 ottobre, al Teatro Comunale di Teramo a partire dalle ore 10. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito https://onehealthaward.it e sui canali Facebook, Instagram e Twitter di OHA.

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