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Teramo

Truffe agli anziani: prosegue l’attività di informazione dei carabinieri di Teramo

Teramo. Prosegue l’attività informativa dei carabinieri del comando provinciale di Teramo, al fine di mettere in guardia gli anziani circa truffe architettate nei loro confronti.

L’esito di questa incessante attività già avviata da anni e rafforzata in corso d’opera si è nel tempo arricchita di ulteriori tasselli al fine di poter raggiungere più persone possibili e non solo anziani ma anche congiunti, vicini, conoscenti etc. al fine di creare una rete di protezione a favore di soggetti fragili che sovente vengono presi di mira. I risultati di tali incontri sono stati al momento lusinghieri infatti già da diversi mesi in provincia non si registrano truffe ai danni di anziani, anzi si sono registrati molteplici tentativi che non sono andati a buon fine a seguito delle reazioni delle vittime ovvero di persone a queste vicine, che non solo non sono cadute nel tranello ma hanno prontamente denunciato i fatti per consentire ai carabinieri e alle altre forze di polizia di procedere nei confronti di questi biechi malfattori al fine di assicurarli alla Giustizia. Nonostante il fenomeno in provincia si possa definire quasi completamente azzerato non bisogna in nessun modo abbassare la guardia, infatti seppur non portate a termine i tentativi di truffa vengono messe in atto e pertanto i Carabinieri continueranno a effettuare incontri:
• Nei condomini in occasione delle riunioni condominiali dove a seguito di invito da parte degli amministratori, i Comandanti delle Stazioni Carabinieri incontreranno i condomini per metterli in guardia sulle metodologie usate dai truffatori per colpire le vittime prescelte. Tali incontri oltre agli anziani sono rivolti ai familiari e ai vicini degli stessi;
• Con i direttori degli uffici postali della provincia, al fine di sensibilizzarli ad intercettare eventuali “fenomeni spia”, come ad esempio anziani che effettuano prelievi anomali di contanti ovvero che vengono accompagnati da soggetti sospetti o sconosciuti;
• Nelle parrocchie, nei centri sociali per anziani e nei centri ricreativi, con la partecipazione di familiari e vicini di casa degli anziani, al fine di creare una rete solidale di protezione nei confronti di potenziali vittime;
• Nelle comunità più piccole i Comandanti di Stazione stanno assicurando una attività informativa “porta a porta” in favore di anziani o persone che vivono in contesti isolati, al fine di accrescere il senso di sicurezza e di protezione da parte dei Carabinieri.
Inoltre il Comando Provinciale Carabinieri di Teramo, al pari di altre Forze di Polizia e di soggetti del territorio hanno aderito al progetto “DIKE” della Procura della Repubblica di Teramo, che si prefigge di tutelare ed assistere le fasce deboli della popolazione.

Di pari passo con l’attività preventiva i Carabinieri stanno infondendo il massimo sforzo anche nella fase repressiva infatti tutti i casi di truffe ai danni di anziani consumati o tentati vengono a fondo investigati al fine di arrivare all’identificazione dei colpevoli.
“L’Arma, da sempre vicina alla popolazione, in questa ulteriore campagna di sensibilizzazione continuerà a spiegare ai cittadini quali sono le modalità più ricorrenti con le quali i truffatori agiscono e quali contromisure devono essere adottate per contrastarle”, afferma il Comandante Provinciale, Colonnello Pasquale Saccone. “Auspico” prosegue l’Ufficiale “che agli incontri partecipino oltre agli anziani anche chi è più loro vicino, come i figli e i nipoti, in modo che la contiguità affettiva possa accrescere la necessaria consapevolezza dei rischi che corrono gli anziani e la conoscenza delle norme di condotta da tenere per scongiurarli”.
In particolare, il Comandante Provinciale ha sintetizzato alcune delle modalità con cui più frequentemente vengono perpetrate le truffe. In particolare, ha raccomandato di tener conto che:
“per nessun motivo deve essere consentito l’accesso agli sconosciuti che dovessero presentarsi al portone o sull’uscio di casa;”
• “nessun ente chiede per telefono di recarsi agli sportelli bancomat per prelievi o per bonifici;”
• “nessun avvocato, Forza di Polizia o assicurazione chiede per telefono soldi per liberare congiunti a seguito di mancati pagamenti, sinistri stradali etc;”
• “nessuna banca o ufficio postale si reca in casa per controllare le banconote prelevate allo sportello;”
• “bisogna diffidare di telefonate di presunti congiunti che chiedono il pagamento per la consegna di pacchi;”
• “giammai Carabinieri e altre FF. di Polizia si presentano presso le abitazioni, in uniforme o in abiti civili, per riscuotere soldi;”
• “in ogni caso di dubbio sull’identità degli interlocutori, telefonare immediatamente al “112” per consentire alla più vicina pattuglia dell’Arma dei Carabinieri e delle altre Forze di Polizia di intervenire per evitare spiacevoli conseguenze;”
• “occorre sempre denunciare alle Forze dell’Ordine eventuali truffe, così come vanno immediatamente segnalati contatti che possano apparire sospetti o chiari tentativi di truffa.”
In attesa dei prossimi incontri, si raccomanda di:
1) visitare online il sito istituzionale dell’Arma per:
• consultare la pagina tematica Truffe agli anziani (carabinieri.it)1, che riporta, tra l’altro, utili esemplificazioni delle truffe maggiormente ricorrenti e un decalogo per tutelarsi;
• scaricare, leggere e diffondere la brochure truffe-agli-anziani.pdf (carabinieri.it)2, che è una dettagliata ed utilissima monografia sull’argomento;
2) guardare i video ai seguenti link del canale YouTube dell’Arma:
• TRUFFE AGLI ANZIANI: I CONSIGLI DEI CARABINIERI PER EVITARLE – YouTube3;
• I consigli di Fedele – Decalogo Antitruffa – YouTube4

I carabinieri sono a completa disposizione dei cittadini nell’arco di tutte le 24 ore tramite l’utenza 112 per accogliere qualsiasi segnalazione sull’argomento nonché fornire ogni utile consulenza al fine di scongiurare ogni tentativo di truffa.

 

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