Nuovo ospedale Teramo, “Maggioranza non faccia la quaquaraquà”
Il comitato "richiama" maggioranza al programma elettorale e alla scelta di Villa Mosca
“Martedì andrà finalmente in discussione la scelta del sito dove costruire il nuovo ospedale di Teramo. In questi anni, forti di una visione strategica per la città del futuro e di una conoscenza tecnica del problema frutto di confronti e riflessioni con le migliori energie della città, abbiamo posto all’attenzione dei cittadini che la migliore scelta sia quella di costruire un nuovo ospedale di emergenza e accettazione nell’area di Villa Mosca, integrato con l’esistente, con la parte storica della città e il territorio provinciale”.
A dirlo Siriano Cordoni e Franco De Angelis del comitato pro Mazzini.
“In campagna elettorale l’attuale sindaco ha inserito tale scelta nel proprio programma elettorale, sottoscritto e controfirmato dai propri candidati. I cittadini teramani sulla base, anche, di tale netta indicazione hanno votato a grande maggioranza l’attuale sindaco e i consiglieri eletti che, ricordiamo ancora una volta, hanno sottoscritto all’atto della candidatura il programma elettorale facendolo proprio e stilando quindi un patto con gli elettori garantendo di realizzare le indicazioni inserite ufficialmente nel programma. Pertanto siamo certi che martedì prossimo il consiglio comunale non potrà far altro che scegliere il sito di Villa Mosca quale localizzazione del nuovo ospedale di Teramo e provincia perché i consiglieri di maggioranza e gran parte di quelli di minoranza lo hanno sottoscritto nei rispettivi programmi elettorali”.
E ancora: “Siamo altrettanto certi di essere di fronte a dei galantuomini che sicuramente non faranno mancare la parola data. Perché nel caso contrario saremmo, invece, al cospetto di “quaquaraquà” che per non perdere la faccia dovrebbero non votare in consiglio rassegnando le dimissioni prima del voto”.