Eccellenza, due rigori spianano la strada: Giulianova passa a Cupello (4-1)

VIRTUS CUPELLO – GIULIANOVA 1 – 4

VIRTUS CUPELLO: Di Cencio, Pollutri (46’st Giardino), Corrado (33’st Luongo), Squadrone (7’st Colitto), Felice, Ancinelli (16’st D’Ovidio), Irace, Tafili, Pedalino (41’pt Di Giacomo), Stivaletta, Troiano. A disposizione: Berardi, Donatelli, Paccagnan, Bellano. All.: Zeytulaev

GIULIANOVA: Boccanera, Tempestilli, Maffione, Di Giuseppe (17’st Giglio), Scognamiglio, Zanon, Piccioni, Bertino (25’st Fermo), Cognigni (18’st Cerasi), Massetti (13’st Bittaye), Di Paolo (13’st Marchionni). A disposizione: Marcucci, Mucciconi, Iacovoni, Barlafante. All.: Cerasi

Arbitro: Francesco Di Rocco di Pescara (Alonzi di Avezzano e Mascitelli di Lanciano)
Reti: 17’pt Cognigni su rig; 15’st (rig.) e 30′ st Marchionni; 39’sp Piccioni; 43’st Stivaletta

Ammoniti: Boccanera (G), Tempestilli (G); Espulsi: 41’pt Di Cencio (VC) per fallo da ultimo uomo; 21’st Zanon (G) per doppia ammonizione. Recuperi; 2′, 3′

Non ruba l’occhio in fase di estetica, almeno in alcuni frangenti del match. Ma è tremendamente concreto il Giulianova che ottiene un successo prezioso sul campo della Virtus cupello al primo stop interno della stagione. I giallorossi con il consueto disegno tattico iniziano con buona personalità la contesa. Il Cupello, che ritrova l’ex Pedalino, attende e prova a ripartire. Il primo brivido del match lo regala al 12′ Scognamiglio che conclude dalla propria metà campo. Di Cencio si salva in angolo. Sulle palle inattive il Giulianova fa valere la sua fisicità. Minuto 16′ Pollutri cerca di contenere in area Tempestilli. Per l’arbitro in maniera fallosa. Dal dischetto Cognigni è chirurgico. La Virtus Cupello mostra una buona organizzazione e ci prova al 24 con Stivaletta in area. Poi al 35′ con Squadrone dalla distanza. In entrambe le circostanze Boccanera è attento. Il Giulianova è comunque in controllo e potrebbe fare male negli spazi.

Minuto 38 Di Paolo conclude da posizione defilata invece di servire Piccioni che si era liberato centralmente. Due minuti più tardi il Cupello resta in dieci. Cognigni vola via verso la porta e scarica su Di Paolo chiuso al momento di concludere. Il nove giallorosso viene steso in uscita da Di Cencio. Per l’arbitro è rosso diretto tra le proteste dei rossoblù. Zeytulaev toglie Pedalino, un attaccante, per inserire in porta Di Giacomo subito chiamato in causa dal piazzato di Francesco Di Paolo. Il Giulianova torna in campo nella ripresa con l’obiettivo di chiudere i conti. Ma prima di fare ciò ci vuole un super Boccanera per dire di no al tentativo balistico di Stivaletta. I giallorossi raddoppiano al quarto d’ora. Piccioni è abile nel difendere il pallone e guadagnarsi un rigore che suscita più di una protesta tra i rossoblù. La trasformazione è di Marchionni, in campo da appena due minuti. I giallorossi forse allentano un po’ la pressione e la Virtus torna a prendere coraggio anche perché al 22′ viene ristabilita la partita numerica con Zanon che rimedia il secondo giallo. Un minuto più tardi Colitto conclude out dalla distanza. Entrambi gli allenatori attingono a piene mani dalla panchina e alla mezza arriva il tris. Piccioni va via in contropiede e poi mette in moto Marchionni che si libera di un avversario e poi deposita nel sacco. La gara resta vibrante. Minuto 39 tocca a Piccioni timbrare il cartellino. Gol mai banali quelli del giovane attaccante che spedisce in rete di potenza. Il risultato finale lo fissa Stivaletta, minuto 43, che gira al volo in rete un’azione d’angolo. Finisce qui con il Giulianova che prosegue la rincorsa al Teramo, mentre la Virtus nonostante la sconfitta viene applaudita dal suo pubblico.