Pescara. La riapertura dell’impianto sportivo, con tanto di nuotata del Governatore Marsilio, non placa la polemica di Antonio Blasioli sulla vicenda Naiadi
Il consigliere regionale del Pd, dopo aver esaminato gli atti sull’affidamento ventennale dell’impianto, avanza ” nuovi dubbi sulla procedura: una società di mutuo soccorso può offrire la garanzia fideiussoria? E resta – dice incerto il futuro dei dipendenti”.
Blasioli ha preso visione, negli uffici di Areacom degli atti di gara della gestione ventennale del complesso sportivo le Naiadi, e ora puntualizza su Garanzia fideussoria, “il capitolato richiedeva ai presentatori di offerte di allegare una garanzia provvisoria pari al 2% dell’importo posto a base d’asta, quantificato in 780mila euro. Dalla documentazione fornita risulta una garanzia fideiussoria rilasciata dalla una società di mutuo soccorso, specializzata in assistenza mutua integrativa: ho qualche perplessità sul fatto che società di questo tipo possano offrire una garanzia fideiussoria”. “Su questo aspetto, che costituisce una condizione a pena di esclusione del bando di gestione ventennale, chiedo al Presidente Marsilio di fare chiarezza. Voglio essere certo che siano stati eseguite le opportune verifiche. Provvederò oggi stesso a segnalare la cosa”, sottolinea il dem.
Poi, “un secondo aspetto che mi ha colpito della domanda presentata dal Club Aquatico, una società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata con soli 10mila euro di capitale sociale che propone investimenti per oltre 3 milioni, ma abbiamo potuto prendere atto che il Piano economico finanziario presentato risulta asseverato, come previsto dal disciplinare, da una società di consulenza finanziaria, la VS Consulting. Immaginiamo che, visto che a firmare l’asseverazione del Pef è stato il titolare della Vs Consulting, ovvero Vincenzo Serraiocco, ex gestore dell’impianto sportivo, la valutazione del Piano sia stata effettuata con un surplus di conoscenza delle necessità delle Naiadi”.
Infine un terzo aspetto relativo ai dipendenti: “Il Capitolato tecnico che Club Aquatico ha sottoscritto prevede, a clausola di salvaguardia per il personale assunto fino alla data del 5 maggio 2023 dalla precedente gestione. Oggi, nonostante lo stato di agitazione indetto dalla CGIL, né i dipendenti né i collaboratori sportivi hanno ricevuto risposte. Se la struttura ha riaperto i battenti in base alla gestione ventennale che prevede il riassorbimento del personale, com’è possibile che questo non sia stato richiamato? La Regione Abruzzo (politica e uffici), sta verificando questo aspetto?”.
“Restano senza risposta anche le richieste delle altre società che hanno esigenza di spazi acqua e continuano a vedersi costrette a dislocare le attività in strutture lontane dalla città”, conclude Blasioli.