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Pescara

Ospedale di Penne “in affanno”: la replica della Asl

Penne. Arriva la replica della Asl di Pescara alle polemiche sollevato dal consigliere regionale Pd Antonio Blasioli sull’ospedale di Penne.

Blasioli, unicamente al sergretario cittadino Procacci, ha puntato il dito contro defezioni nell’organico medico e nel numero di letti per i degenti, oltre che sulla mancata valorizzazione del Day Ospital.

“La pianta organica del personale sanitario prevista per l’Unità Operativa Complessa (UOC) Medicina di Penne è di 8 + 1 Direttore”, replica il direttore generale Asl Vero Michitelli, che in una nota rimarca: “Ad oggi i Dirigenti Medici in carico alla UOC di Medicina sono 7 (di cui 2 CoCoCo ed uno a tempo determinato) ed il Direttore, che può rendersi disponibile a svolgere il servizio di guardia laddove non vi siano Dirigenti in numero sufficiente per la copertura del servizio, come esplicitato dall’art. 29 cm 3 del CCNL 2019-2021. I tre giovani dirigenti medici attualmente in servizio, due come CoCoCo ed uno come Dirigente Medico a tempo determinato da circa un anno, oltre a validissime doti professionali hanno mostrato una propensione a lavorare stabilmente presso il Presidio Ospedaliero di Penne, e sono prossimi ad essere chiamati in ruolo a tempo indeterminato per attingimento dalla graduatoria nominata dal Consigliere Blasioli”.

Sulla contestazione per il numero dei posti letto, “l’Azienda ASL si sta attivamente adoperando per attivare i 22 posti geriatrici di lungodegenza, essenziali per completare l’offerta assistenziale del Dipartimento Medico della ASL di Pescara. Con il completamento dell’organico Medico l’attivazione sarà senz’altro possibile a breve”, rimarca ancora la nota della Asl, “dunque, entro fine anno il personale a tempo determinato sarà sostituito con personale di ruolo a tempo indeterminato, mediante scorrimento della graduatoria citata dal Consigliere Blasioli. Si sottolinea altresì che i due validissimi CoCoCo in servizio non erano suscettibili di chiamata in ruolo prima di dicembre 2023, dal momento che stanno per specializzarsi in medicina interna presso l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” nel prossimo mese di novembre 2023”.

Per quanto attiene l’attività del Day Hospital, “questa non è scorporata dalla UOC ma integrata in essa”, afferma la Asl, “pertanto partecipano al suo funzionamento tutti i Dirigenti Medici presenti, ciascuno con il proprio fondamentale apporto professionale, cosa che permette di trattare anche altre patologie, non solamente quelle epatiche. In una moderna visione di precoce deospedalizzazione, infatti, al Direttore della UOC è stato più volte richiesto di sviluppare un progetto analogo a quello efficacemente in essere presso il Presidio Ospedaliero di Pescara, ove quotidianamente almeno 10-15 pazienti di area medica vengono gestiti direttamente in Day Hospital provenienti dal territorio o dal Pronto Soccorso”.

“Consapevole del lavoro svolto dal Day Hospital medico, l’Azienda ha inteso tutelarlo dai disagi relativi all’esecuzione dei lavori oramai a pieno regime, dedicando a tale servizio proprio i locali ristrutturati nel 2021 e finora inutilizzati per la carenza di personale, che non ha permesso di attivare i posti letto autorizzati di Lungodegenza”, conclude la nota emanata da Michitelli.

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