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Pescara

Mense scolastiche: controlli sui pasti a Montesilvano

Montesilvano. Con il nuovo anno scolastico l’addetta dell’ufficio comunale di Montesilvano al servizio di igiene e manipolazione degli alimenti, coordinata dall’assessore alla refezione scolastica Barbara Di Giovanni, sta svolgendo dei sopralluoghi nelle mense delle scuole cittadine per verificare la somministrazione e la qualità dei cibi.

In questi giorni, dopo il sopralluogo nelle strutture in via Campo Imperatore e alla Colonnetta sono state verificate le modalità del servizio portato avanti dalla ditta Serenissima. I pasti serviti quest’anno sono circa 1500 e la responsabile comunale Lucia Nenni, ha convalidato le operazioni di porzionamento e di somministrazione dei cibi speciali, nel rispetto delle normative igienico sanitarie e per l’osservanza delle idonee grammature dei pasti serviti, delle temperature e dell’integrità di quelli speciali relativi alle celiachie, alle intolleranze e ai motivi etici e religiosi.

“Nel sopralluogo effettuato con i nostri uffici comunali abbiamo verificato l’esatta procedura della somministrazione dei pasti in alcune mense scolastiche – afferma l’assessore Di Giovanni – . La ditta incaricata sta svolgendo lo sporzionamento degli alimenti, seguendo le regole e secondo il rispetto delle norme igienico sanitarie. Lo sporzionamento del pranzo si è svolto all’ingresso delle classi, con delle operatrici incaricate, che hanno portato il carrello con i cibi sigillati per una maggiore sicurezza alimentare. Le docenti, così come tutto il personale scolastico, sono state molto collaborative durante l’ispezione. Le sporzionatrici hanno usato i dispositivi di protezione, mascherine e cuffie, in maniera corretta. Il sopralluogo non ha rilevato nessuna criticità, nemmeno nella somministrazione dei pasti speciali per i bambini con allergie, per chi ha delle intolleranze o per chi ha particolari esigenze per motivi religiosi. Questi pasti non subiscono contaminazioni perché vengono termosigillati o meglio termosaldati. Prima della somministrazione il cibo è stato misurato con un termometro e sono state effettuate porzioni a seconda delle dosi indicate dal nutrizionista e a seconda dell’età dei bambini. Abbiamo verificato, inoltre, l’orario di arrivo e la temperatura dei cibi, per capire se i pasti arrivano caldi e il riscontro è stato molto positivo”.

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