Le premiazioni di questa mattina, all’Auditorium del Parco dell’Aquila, chiudono la XXXI edizione del “Premio Nazionale Paolo Borsellino”.
Il Consiglio regionale dell’Abruzzo ha sostenuto e promosso l’intero programma di eventi dedicati alla legalità, in memoria dei giudici Falcone e Borsellino. Il legame con il Premio è stato suggellato dalla partecipazione attiva del presidente del Consiglio, Lorenzo Sospiri, a numerosi incontri degli scorsi giorni e dalla presenza, alla cerimonia di premiazione di oggi, del vicepresidente Roberto Santangelo. Santagelo ha consegnato il Premio Borsellino a Caterina Chinnici, magistrato a capo del Dipartimento per la Giustizia minorile e figlia del Giudice istruttore Rocco Chinnici, ucciso dalla mafia a Palermo.
“Ho l’onore di rappresentare una Istituzione importante come il Consiglio regionale e sono convinto che proprio le Istituzioni possano essere il faro che ci guida verso la libertà e la bellezza – ha detto Santangelo – Iniziative come queste ci aiutano a portare freschezza ai giovani grazie all’esempio di chi ha dato la vita per difendere libertà e democrazia”. Tra gli esponenti regionali sono intervenuti il presidente di Regione Abruzzo, Marco Marsilio e l’assessore al regionale al turismo, Daniele D’Amario. Molte le personalità insignite del Premio, da esponenti della magistratura a giornalisti, ma anche sacerdoti, rappresentanti del mondo della scuola e imprese. Un riconoscimento è andato anche all’attore abruzzese, Domenico Galasso, per il suo impegno con il Teatro Orazio Costa di Pescara e per aver interpretato nella serie “Mare Fuori” un padre che tenta di salvare il figlio dalla camorra.