Permesso di soggiorno scaduto ma vuole partire: taser e spray urticante sull’aereo Pescara-Malta
Pescara. Caso, all’aeroporto di Pescara, a bordo di un aereo in decollo per Malta.
Venerdì sera, la squadra Volante della polizia è dovuta intervenuta all’Aeroporto d’Abruzzo a causa di un 25enne, nigeriano che, al momento dell’ingresso al gate per l’imbarco sul volo diretto a Malta, durante le procedure di controllo dei documenti, è stato fermato dagli addetti ai varchi perché avevano riscontrato che il suo permesso di soggiorno era scaduto.
Il cittadino extracomunitario, informato dell’impossibilità di salire a bordo dell’aereo, dopo essere andato in escandescenza , è riuscito a salire sull’aeromobile, incurante dei tentativi che gli addetti ai controlli hanno fatto per fermarlo.
Prontamente allertato, il personale della Polizia di Frontiera ha chiesto ausilio alla Sala Operativa della Questura che ha immediatamente inviato sul posto due equipaggi della Squadra Volante. Gli operatori sono saliti sull’aereo ed hanno tentato di convincere lo straniero a scendere, ma questo si è categoricamente rifiutato. A quel punto, gli agenti della Squadra Volante, avendo avuto prova della sua riottosità, hanno messo in sicurezza gli altri passeggeri facendoli spostare nella parte posteriore dell’aeromobile, distanti dalla fila dove era seduto l’ uomo.
Il 25enne, continuando ad ignorare l’invito a scendere, si è alzato all’improvviso dal sedile scagliandosi fisicamente contro gli operatori di polizia che, per interrompere la condotta violenta, hanno fatto ricorso all’utilizzo dell’arma ad impulsi elettrici senza tuttavia riuscire a neutralizzare l’aggressore. A quel punto gli agenti hanno utilizzato lo spray urticante che ha consentito di interrompere la condotta violenta e di bloccare il giovane, poi tratto in arresto per il reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché deferito in stato di libertà per interruzione di pubblico servizio e danneggiamento aggravato.
Nessuna conseguenza per i passeggeri che, tuttavia, sono partiti con due ore di ritardo.