Martinsicuro, pestaggio davanti al night: sei misure cautelari VIDEO
Operazione Diamante dei carabinieri: gli indagati sono accusato di tentato omicidio
Martinsicuro. Sei misure cautelari per tentato omicidio. E’ l’epilogo dell’inchiesta della procura di Teramo ed effettuata dai carabinieri della compagnia di Alba Adriatica, con l’esecuzione dei provvedimenti che sono stati perfezionati questa mattina a Martinsicuro e San Benedetto del Tronto dai carabinieri e da un elicottero del nucleo di Pescara.
Il provvedimento scaturisce da un intervento effettuato da una pattuglia del Norm della Compagnia di Alba Adriatica lo scorso 2 agosto alle 4 di mattina, a Martinsicuro, in un noto “night club della zona. In quella circostanza i militari, allertati da una telefonata al “112″ effettuata dal titolare, accertavano come un avventore, poco prima, nel piazzale antistante il locale, in seguito ad un litigio scaturito da futili motivi, era stato prima accerchiato e poi aggredito da sei individui che lo avevano brutalmente picchiato con calci e pugni, colpendolo poi anche con delle sedie trovate sul posto. Poco prima dell’arrivo della pattuglia gli aggressori si erano quindi dati alla fuga.
La vittima, un quarantenne del luogo, a causa delle gravi ferite riportate in seguito al pestaggio, era stata costretta a recarsi in ospedale per ricevere le cure del caso. I successivi approfondimenti clinici hanno consentito di acclarare come le lesioni, in particolare quelle alla testa, avrebbero potuto cagionare la morte della vittima. L’uomo ha quindi ricevuto una prognosi di 90 giorni.
Le successive attività d’indagine, poste in essere dal personale della stazione di Martinsicuro sotto l’egida della procura teramana, sono state incentrate sull’audizione di numerosi testimoni oculari, sull’acquisizione ed analisi dei filmati del sistema di videosorveglianza del locale, sull’acquisizione ed analisi dei tabulati di traffico telefonico e sull’acquisizione della documentazione medica.
Tali attività, oltre a permettere la ricostruzione dell’esatta dinamica dell’aggressione, hanno altresì consentito di identificare compiutamente i sei indagati (tutti domiciliati nell’area truentina e già noti alle forze dell’ordine per i loro pregiudizi penali) ed addivenire alla loro cattura.
Dopo la cattura degli indagati, nel corso della susseguente attività di perquisizione locale, su segnalazione dell’unità cinofila dell’Arma, il personale operante ha altresì rinvenuto e sottoposto a sequestro il seguente materiale, sotterrato in un terreno nella disponibilità di uno degli indagati domiciliato a San Benedetto del Tronto: 1 fucile cal. 12 a canne mozze, con matricola abrasa:
2 pistole delle quali una con matricola abrasa: un involucro contenente grammi 10 grammi di cocaina.