Corropoli. Il ricambio generazionale, necessario per le maestranze nel settore manifatturiero, passa attraverso una rinnovata collaborazione tra mondo delle imprese e scuola. Un miscela di competenze e saperi sul territorio: da una parte l’imprenditoria, dall’altra gli studenti e il mondo della scuola.
E’ un progetto che riparte, mai sopito, quello presentato a Corropoli dall’Ets (ente terzo settore) Val Vibrata School of fashion and luxury. Un’associazione composta da imprenditori del settore moda e del tessile e che ha definito una convenzione con il Liceo Peano-Rosa di Nereto per quella che è a tutti gli effetti un’alternanza scuola-lavoro. E questo in vista dell’attivazione, potenziale, di un indirizzo del Made in Italy nell’istituto di Nereto.
Nell’associazione trovano spazio il presidente Massimo Salvi (Gestione impresa commerciale Denim), Domenico Di Matteo (socio onorario), Christian Cavalletti (Freudenger Tessuti), Berardo Lucci (Wash italia), Roberto De Berardinis (Lavis), Gabriele Camaioni (Centro taglio).
Al lancio ufficiale del percorso, ambizioso, ma al tempo necessario per assicurare un ricambio generazionale nel settore moda della Val Vibrata e aprire un canale preferenziale tra scuola e mondo dell’impresa, c’erano anche il presidente della Provincia, Camillo D’Angelo, la dirigente scolastica del Peano Rosa, Margherita Trua e la docente Carla Piozzi. Percorso che al momento interesserà gli studenti del terzo anno.
Da parte dell’associazione, come hanno sottolineato i promotori dell’iniziativa che interesserà gli studenti del Peano, c’è quella di avvicinare la scuola al mondo dell’impresa e favorire anche un inserimento nel mondo del lavoro. Quello tessile e manifatturiero che a queste latitudini intercetta anche i grandi marchi.
E il progetto, al quale il socio onorario Domenico Di Matteo ha lavorato per mettere insieme i vari attori, ha poi incontrato il mondo della scuola, che ha spostato l’iniziativa. Che ora inizierà a muovere i primi passi, con le attività all’interno delle aziende.
“Sono particolarmente soddisfatto di questo traguardo”, sottolinea Domenico Di Matteo, ” che è un’esigenza sentita dal mondo imprenditoriale e di questo ringraziamo la dirigente scolastica del Peano Rosa, Margherita Trua, e al presidente dell’associazione Massimo Salvi, che ha lavorato e ha creduto in questo direzione”.
