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Teramo

Banksy e la ragazza del Bataclan: la storia a Rai 5

In occasione della ricorrenza della strage del Bataclan (13 novembre) – Art Night, condotto da Neri Marcorè su Rai 5, sarà proposto il film documentario “Banksy e la ragazza del Bataclan”.

Il racconto di Edoardo Anselmi andrà in onda su arte.tv da mercoledì 8 novembre ’23, ore 21:15.
Come si ricorderà nella notte del 26 gennaio 2019 a Parigi, fu rubata la porta di uscita del Bataclan. Lì sopra, pochi mesi prima, lo street artist Banksy aveva dipinto La ragazza triste, una Madonna in lacrime in ricordo delle vittime degli attentati terroristici del novembre 2015.
La notizia del furto finisce sui media mondiali, suscita l’indignazione.

Un anno dopo, nel giugno 2020, la porta viene ritrovata a 1.500 chilometri di distanza da dove è stata rubata: nascosta nella soffitta di una casa di campagna in un piccolo paese abruzzese. In Italia la porta si fermò per la prima volta in un albergo a Tortoreto. Quando in quello stabilimento entrarono degli operai per dei lavori di ristrutturazione, venne trasferita in una fattoria a Sant’Omero, a circa 15 chilometri di distanza. Il 10 giugno 2020 l’opera viene recuperata nella soffitta del casale, durante un’operazione congiunta della polizia francese con i Carabinieri di Teramo e del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Ancona.

Una volta consegnata alla Francia dalle Autorità italiane, la porta del Bataclan è stata restituita al proprietario della sala nel marzo 2021. Ma il proprietario dell’edificio si contende la proprietà della porta con la città di Parigi. La vicenda è ancora al vaglio dell’Autorità giudiziaria francese.
Quindi, la storia di quest’opera, di pregiata caratura artistica e soprattutto di immenso valore simbolico, è legata a doppio filo con i Carabinieri di Teramo. Al riguardo, si rammenta che, per ricordare il ruolo fondamentale che i Carabinieri ebbero nel recupero di questo dipinto, gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Macerata – Corso di fotografia dei beni culturali – dopo essersi liberamente ispirati all’opera mediante una duplicazione fotografica dell’originale ed averla stampata su supporto in alluminio, hanno deciso di donarla al Comando Provinciale dei Carabinieri di Teramo, all’interno del quale è stabilmente collocata, dal 31 marzo 2023, ed esposta a tutti i cittadini che si recano in Caserma.

Con questa donazione l’Accademia delle Belle Arti di Macerata ha voluto ringraziare i Carabinieri per la meritoria attività investigativa e di recupero svolta, sottolineando il ruolo decisivo del territorio teramano nel ripristino della legalità.
L’opera recuperata dai carabinieri di Teramo e dal Nucleo tutela patrimonio Culturale di Ancona è contesa dal proprietario della sala e dalla città di Parigi (al vaglio della magistratura francese).

Tuttavia, una copia della stessa, realizzata dagli allievi dell’Accademia Belle Arti di Macerata, può essere vista da tutti, dal 31 marzo scorso, al Comando Provinciale di Teramo.

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