Teramo modello in Italia: pressoché azzerate le truffe agli anziani
Presentata questa mattina anche in città la 91esima edizione del Calendario Storico dell'Arma
Apparve per la prima volta nel 1928 e, da quel momento, è diventato oggetto apprezzato e immancabile di abitazioni e luoghi di lavoro: il Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri è giunto, quest’anno, alla sua 91^ edizione.
Dopo l’interruzione post-bellica, la pubblicazione è stata ripresa regolarmente nel 1950 e, da allora, è stata puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dell’Arma e della Storia d’Italia.
L’illustrazione delle tavole segue una matrice fortemente artistica: coniugando tradizione e modernità, basti pensare che gli ultimi quattro sono stati firmati dai maggiori esponenti della Transavanguardia italiana.
Le tavole artistiche del calendario sono state quest’anno realizzate dal Gruppo Pininfarina, accompagnate dai testi di Massimo Gramellini, editorialista, scrittore e conduttore televisivo.
Ad illustrarlo a Teramo il comandante provinciale, Pasquale Saccone che ha parlato anche a margine di alcuni dati che riguardano il territorio teramano.
La sottolineatura più importante riguarda le truffe agli anziani, praticamente azzerate a dispetto dei due o tre episodi che invece in precedenza si registravano di frequente. Questo anche grazie alla campagna informativa messa in atto dal comando provinciale, con incontri con gli anziani ed i loro familiari per spiegare i rischi del caso.
Il colonnello Saccone ha anche evidenziato come il numero di furti sia più o meno stabile e si concentrino nelle frazioni, mentre il centro cittadino beneficerà a breve delle installazione di nuove telecamere di videosorveglianza che le forze di polizia stanno collaborando per collocare in alcuni punti nevralgici.