Un medico di famiglia, oggi 70enne, in servizio tra Alba Adriatica e Tortoreto è stato condannato dal trobunale di Teramo a 8 mesi (pena sospesa) per la morte di un suo paziente cardiopatico, avvenuto dal 2018, dopo l’amputazione di una gamba.
I giudici hanno stabilito che il medico, per sei anni avrebbe omesso di prescrivere esami e trattamenti al paziente, di 69 anni, che gli avrebbero invece potuto salvare la vita.
La pubblica accusa aveva chiesto un anno di condanna.