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Basket, montagne russe per la Liofilchem Roseto: riacciuffa Taranto allo scadere e la batte all’overtime

I biancazzurri dilapidano 19 punti di vantaggio, ma poi rischiano di affondare, salvandosi in extremis

Sayonara Tortoreto

CJ BASKET TARANTO – LIOFILCHEM ROSETO 74-80 dopo t.s. (15-22; 14-20; 24-22; 18-10; 20-14; 7-13)

TARANTO: Gigante n.e, Montanaro n.e, Valentini 4, Conte 8, Fresno 9, Ragagnin 2, Lusvarghi, Thioune 31, Reggiani 20, Kovachev, Ambrosin. Coach Mario Cottignoli

ROSETO: Durante 12, Maiga, Poletti n.e, Dervishi n.e, Donadoni 9, Guaiana 4, Tamani 10, Mantzaris 13, Klyuchnyk 10, Santiangeli 22. Coach Franco Gramenzi

Tiri da due Taranto 18/38, Roseto 19/32. Tiri da tre 6/20, 8/28. Tiri liberi 20/29, 18/20. Rimbalzi 38 (26+12), 35 (27+8)

Tutto è bene quel che finisce bene: un detto che calza a pennello per il match della Liofilchem Roseto che passa 74-80 dopo un tempo supplementare sul campo della CJ Basket Taranto, dopo per aver dilapidato un capitale, essere andata a pochi istanti da una dolorosissima sconfitta, aver pareggiato allo scadere ed infine trionfato all’overtime. Biancazzurri +19 nelle prime battute del terzo quarto, poi un crollo partito nelle fasi conclusive dello stesso periodo; quando ormai sembrava tutto perso, le scarse percentuali ai liberi dei padroni di casa ed una bomba di Durante hanno salvato il salvabile.

Roseto parte senza capitan Poletti, nuovamente acciaccato dopo il brillante rientro di domenica scorsa. Inizio scoppiettante con tanti canestri da ambo le parti: si sbloccano per primi gli ospiti con Klyuchnyk ma poco più tardi sono i padroni di casa a prendere il controllo del match. Gara apprezzabile con alcune azioni degne di applausi. 12-13 il parziale al 5’. Ben 3 le palle perse da Mantzaris in meno di sei minuti, ma le sue colpe sono da dividere con dei movimenti errati dei compagni e la lucidità dei difensori avversari. Risultato bloccato per 200” prima di una penetrazione di Conte che riceve l’immediata replica di Durante: nuovo +1 biancazzurro e time-out all’8’. Arriva un break della Liofilchem nelle ultime battute del quarto e con la bomba di Donadoni raggiunge il 10’ sul 15-22.

Il canestro di Thioune illude Taranto perché Tamani continua a dominare come fatto in chiusura del periodo precedente. La situazione falli dei lunghi però non fa dormire sonni tranquilli a Gramenzi, con lo stesso Tamani gravato di due falli e Klyuchnyk di tre: il coach biancazzurro però tiene in campo l’ucraino che lo ripaga con il timbro che vale il raggiungimento della doppia cifra di vantaggio. Due liberi realizzati da Reggiani e altrettanti sbagliati da un fin qui irriconoscibile Mantzaris fissano il risultato al 15’ sul 23-31 ma Roseto continua a tenere saldamente in mano le redini del gioco e a pochi secondi dall’intervallo vola sul +15. Due punti di Valentini mandano i quintetti negli spogliatoi sul 29-42. 12 i punti di Thioune da una parte e 14 quelli di Santiangeli dall’altra.

 

Al rientro in campo arriva nell’immediato una doppia mazzata per le speranze di rimonta della CJ Basket Taranto, che subisce nel giro di pochi secondi le bombe di Mantzaris e Santiangeli: Liofilchem subito +19. A parti inverse capitan Conte prova a suonare la carica, ma alla sua tripla arriva l’immediata risposta di Durante. 36-51 al 25’ con Taranto che cerca di non tirare i remi in barca anzitempo: l’atteggiamento dei ragazzi di Cottignoli sembra essere quello più adeguato per sperare in un arduo recupero, ma la lucidità e la precisione lo sono un po’meno. Roseto però non può limitarsi solo a difendere e nel momento in cui le conclusioni locali vanno a bersaglio si riaprono i giochi: tutto ciò accade nell’ultimo minuto del terzo quarto, quando i tiri dalla lunga distanza di Reggiani e Fresno chiudono il periodo sul 47-53.

Il divario si assottiglia ulteriormente con la schiacciata di Thioune. Guaiana sbaglia una tripla e poi perde palla. Taranto fallisce la bomba del possibile -1, Mantzaris cattura il rimbalzo e poi serve l’assist a Tamani che sblocca Roseto da quota 53. Torna a segnare anche Santiangeli, che fa 2/2 dalla lunetta. Time-out Cottognoli a circa 7’ dalla fine sul 49-57. La mini pausa si rivela benevola per i pugliesi che al 35’ accorciano sul 53-57 con lo scatenato Thioune (fin lì 23 punti e 10 rimbalzi).

Un fallo tecnico ai danni di Valentini complica terribilmente la rimonta tarantina, con tre liberi di Santiangeli che fanno tornare a sette le lunghezze di distanza, con Roseto che però non riesce a dare un’ulteriore mazzata. Taranto va ancora -2, mancano 3’ e Gramenzi chiama time-out.

Il momento negativo dei rosetani prosegue e Ragagnin con i primi due punti della sua gara trova la parità. I biancazzurri tornano avanti con Donadoni: 60-62 a 90 secondi dal termine. Reggiani impatta ancora e l’ultimo minuto inizia con le due squadre appaiate nel risultato.

La Liofilchem però non ne imbrocca più una: Fresno fa ½ dalla lunetta, ma gli ospiti sbagliano con Santiangeli, che poi commette fallo su Thioune, che invece dalla linea della carità fa centro in entrambe le opportunità.

I biancazzurri provano a salvare il salvabile e fanno -1 con Donadoni, cercando immediatamente un fallo con Mantzaris.

Taranto però non la chiude, con Fresno e Thioune che fanno un errore ciascuno nei loro viaggi in lunetta, permettendo a Roseto di cercare la bomba del pari, che arriva con Durante: 67-67, è overtime!

In una situazione simile gli ospiti hanno più che mai bisogno delle magie di Mantzaris, che colpisce da tre, si fa trovare pronto a rimbalzo e subisce fallo: 2/2 dalla lunetta, 67-72 al 42’. I primi punti di Taranto nel supplementare li mette a segno Reggiani, -3 a 2’ dal termine. Mantzaris manca il colpo del ko, ma una palla persa da Fresno favorisce il canestro di Tamani che rimanda la Liofilchem a giocarsi l’ultimo minuto con cinque lunghezze da amministrare.

Persistono i problemi nei tiri liberi per i padroni di casa, con il nuovo ½ di Thioune. Durante va ancora a segno, questa volta da due: è +6 Liofilchem. C’è ancora tempo per vivere qualche altro brivido ma la freddezza di Mantzaris dalla lunetta garantisce il successo sul 74-80.

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