La sera del 12 novembre 2023 sulla sp 652 al KM 25 tratto VI vicino Ateleta (svincolo per San Pietro Avellana – alto molise confine con Abruzzo) 4 arbitri di Karate della Fijlkam si sono trovati sul luogo di un grave incidente stradale frontale avvenuto pochi minuti prima e si sono fermati a soccorrete due persone rimaste incastrate tra le lamiere di quello che rimaneva delle loro autovetture una Audi A3 da un uomo di Pescopennaro e una Lancia Delta di un uomo di Ateleta.
I quattro sono Mirko Di Crescenzo di Guardiagrele, Giorgio Pica di Chieti, Stefano Colarossi di Spoltore, e Daniele Contrisciani di Roseto; i quattro stavano rientrando da Eboli dall’Open Karate Campania.
Mentre Mirko Di Crescenzo era alla guida dell’auto si sono accorti che la strada era piena di detriti e pezzi di autovettura con due auto completamente distrutte sul lato della corsia opposta a distanza di 200 metri l’una dall’altra e si sono fermati a prestare soccorso in quella strada quasi completamente buia in quel tratto rettilineo; dall’ultima autovettura si è sentito un colpo di clacson e le grida di aiuto dell’uomo 65enne del luogo.
Mirko Di Crescenzo è corso a vedere le condizioni del primo automobilista che giaceva coscente incastrato nell’auto nell’Audi, mentre gli altri tre hanno iniziato a soccorrere il 65enne nella seconda autovettura, la Lancia Delta;
L’ Avvocato Daniele Contrisciani ha telefonato ai soccorsi indicando la posizione esatta del sinistro e la necessità di ambulanze e vigili del fuoco e gestendo la situazione iniziale, mentre Giorgio Pica con una chiave per smontare le gomme ha rotto il vetro posteriore, poichè la seconda autovettura emanava fumo e c’era il timore che esplodesse, mentre Stefano Colarossi metteva in sicurezza l’autovettura dei colleghi su una piazzola di sosta per scongiurare ulteriori sinistri e segnalare la posizione con le luci di emegenza.
Giorgio Pica ha tenuto iniziale compagnia al ferito grave che poi si scoprirà politraumatizzato per un femore fratturato scomposto con esposizione, costole, ed altro e senza aiuto in quella fredda auto sarebbe potuto morire di ipotermia date le basse temperature in quel momento.
Nonostante la chiamata ai soccorsi è passata casualmente un autopattuglia dei carabinieri che aveva le torce per illuminare l’interno delle autovetture; poi è arrivata un ambulanza non medicalizzata ed in seguito i vigili del fuoco (distaccamento di Agnone) che hanno tagliato le lamiere di entrambe le autovetture; per il primo automobilista è stato molto più facile; per il secondo automobilista ci è voluto più tempo poichè hanno dovuto rompere il parabrezza e smontare lo sportello passeggero poichè il lato guidatore era totalmente incastrato e deformato sul guardrail.
Una volta eliminato lo sportello i soccorritori hanno posizionato il collare al ferito mentre Giorgio Pica dal sedile posteriore gli faceva coraggio e gli teneva ferma la testa; dopo l’estrazione è stato posto su una tavola spinale, ragnato e trasportato nell’ospedale di Isernia, mentre il ferito meno grave presso quello di Agnone;
La strada è stata liberata in tarda notte