Nasce ad Atri il Centro Studi Acquaviva d’Aragona
Missione del Comitato Tecnico Scientifico Acquaviva d'Aragona
Atri. Sono stati nominati i membri del Comitato Tecnico Scientifico Acquaviva d’Aragona, istituito con la delibera di giunta comunale il 14 novembre 2023. Il Comitato, con sede nel prestigioso palazzo Ducale di Atri, avrà il compito di costituire e gestire il “Centro Studi Acquaviva d’Aragona” (C.S.A).
Tra le sue principali finalità vi sono la conduzione di ricerche sulla storia medievale e moderna, focalizzandosi sul ruolo della famiglia Acquaviva nel ducato d’Atri a livello nazionale e internazionale. Inoltre, il Comitato promuoverà progetti per la valorizzazione storica, architettonica e culturale, con Atri come capofila, coinvolgendo e collaborando con altri Comuni, famiglie e territori legati alla storia degli Acquaviva.
Il Comitato Tecnico Scientifico Acquaviva d’Aragona è composto da membri qualificati ed esperti, ovvero: Concezio Sciarra, è stato Preside e fondatore della Facoltà di Scienze Sociali, Presidente del Corso di laurea in Servizio Sociale, Coordinatore del dottorato in Scienze Sociali, professore ordinario di Metodologia delle scienze sociali all’Università “d’Annunzio” di Chieti-Pescara; Berardo Pio, Professore di Storia medioevale all’Università degli Studi di Bologna; Roberto Ricci, Professore di filosofia e storia e Deputato nella Depurazione di Storia Patria negli Abruzzi e Alessandro Massacesi, laureato in Scienze politiche, Presidente e socio fondatore dell’Archeoclub d’Italia “Pino Zanni Ulisse” di Atri.
Tra le attività programmate vi sono l’organizzazione di convegni e seminari dedicati alla storia, all’architettura, alle arti e all’archeologia medievale e moderna degli Acquaviva D’Aragona. Allestire il centro di documentazione permanente sulla storia di Atri e degli Acquaviva d’Aragona per la valorizzazione pubblica del patrimonio archivistico, bibliotecario e documentario di Atri. Il Comitato si propone inoltre di collaborare attivamente con le Università abruzzesi e italiane, gli Istituti di ricerca, la diocesi di Teramo – Atri, il Capitolo della Cattedrale, il museo e l’archivio Capitolare di Atri, nonché privati interessati, per organizzare iniziative scientifiche e turismo culturale di alto livello.
“Come amministrazione comunale – dichiara l’assessore alla Cultura del Comune di Atri, Domenico Felicione – esprimo soddisfazione per la costituzione di questo significativo Comitato. La profonda convinzione è che, attraverso l’impegno dedicato e la determinazione che sarà impiegata, esso possa svolgere un ruolo di notevole importanza nella ricerca e nella valorizzazione del ricco patrimonio storico-culturale legato agli Acquaviva d’Aragona e alla splendida città di Atri. Questo impegno congiunto promette di gettare le basi per un futuro in cui la storia e la cultura locale saranno celebrate e preservate con la massima cura e dedizione”.