Alba Adriatica. “Era mio padre” di Claudia Saba denuncia la violenza sulle donne. E il racconto struggente di un’innocenza violata.
E’ il romanzo autobiografico che narra un trauma vissuto in adolescenza e rimosso per anni. E’ quello che sarà presentato sabato 25 novembre, dalle ore 18, nella sala polifunzionale di via Bafile ad Alba Adriatica, nell’ambito delle iniziative organizzate dall’amministrazione comunale nella giornata internazionale contro la violenza di genere.
Il romanzo è stato selezionato a “Casa Sanremo Writers 2024”.
“Non lo so se tutto questo è davvero meritato. Sicuramente ci ho messo sempre entusiasmo, fatica e passione”, sottolinea Claudia Saba. “Tanti passi per muovermi in ogni direzione, in ogni luogo dove potesse avere un senso andare. Per portare un messaggio di speranza a chi è ancora vittima di violenza e dire a tutte, ma proprio a tutte le donne, che in ogni momento della vita possono diventare farfalle libere di volare più in alto di quanto gli altri vorrebbero. Grazie a chi mi è stato sempre accanto ed ha creduto in me quando nemmeno io ci credevo. Grazie al mio amico prezioso e speciale che mi ha dedicato sempre il suo tempo anche quando il tempo non bastava per se’.
Grazie a Casa Sanremo per questa bellissima opportunità”.
Nell’occasione interverranno, oltre all’autrice, Ferdinando Tripodi, presidente dell’associazione “Diritti e legalità” e Paolo Di Mizio, giornalista e scrittore.
