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All’ex ospedaletto di Teramo la Cittadella della Carità

La decisione nella cabina sisma

La Cabina di coordinamento sisma 2016, presieduta dal Commissario Straordinario alla Riparazione e alla Ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli e di cui fa parte anche il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, ha approvato diversi provvedimenti relativi all’Abruzzo.

Tra questi si segnala l’Ordinanza dedicata alla Cittadella della Carità, attraverso la quale vengono finanziati i lavori di adeguamento sismico dell’immobile destinato ad ospitare gli uffici e i servizi del progetto della Caritas Diocesana. La struttura è individuata nel Vecchio Ospedaletto di Corso di Porta Romana.

Novità per l’Abruzzo giungono anche dalla Cabina di coordinamento integrata, dove è stata approvata la creazione di tre Comunità energetiche rinnovabili. I Comuni coinvolti sono Barisciano, Civitella del Tronto e Civitella Casanova.

Per Marsilio, “finalmente lavoriamo in sintonia con il Governo e i risultati positivi si vedono. Nel corso della Cabina abbiamo approvato progetti importanti per il nostro territorio. La Cittadella della Carità è un’opera molto sentita dal vescovo di Teramo Atri, monsignor Lorenzo Leuzzi, e sarà a servizio delle fasce più deboli della popolazione. Le comunità energetiche aiuteranno paesi dell’entroterra verso nuove sfide ecosostenibili. Ringrazio il commissario Castelli per la capacità di ascolto dei territori e la disponibilità a trovare soluzioni rapide e concrete”.

Il Commissario al Sisma 2016 Guido Castelli: “Ringrazio il Presidente Marco Marsilio e il direttore dell’Ufficio speciale per la ricostruzione Vincenzo Rivera per la costante collaborazione. Il lavoro che quotidianamente svolgiamo contribuisce in modo decisivo a quel cambio di passo che abbiamo impresso alla ricostruzione. La Cittadella della Carità è un’iniziativa lodevole e di grande importanza alla quale siamo felici di poter contribuire nell’auspicio che presto potremo veder trasformato questo progetto in realtà. Rappresenta un esempio di sussidiarietà all’interno del cratere che ha l’obiettivo di garantire solidarietà e cura anche nei confronti dei soggetti più fragili. Una vera rigenerazione di queste aree, infatti, non può prescindere da un’attenzione particolare nei confronti di quelle fasce della popolazione che hanno bisogno di maggiori attenzioni”.

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