Tornano gli accampamenti a Pescara: “Daspo urbano per chi rifiuta i ricoveri” FOTO
Pescara. Tornano gli accampamenti notturni a Pescara: da via Carducci a via Parini, dal sottopasso del ponte di ferro ai giardinetti del terminal bus, sono i luoghi che ogni notte di nuovo ospitano un esercito di disperati senzatetto che usano cartoni di fortuna, materassi raccattati ovunque per trasformarli in giacigli di fortuna.
“Uno spettacolo indecoroso per la città, e soprattutto inaccettabile sia per la tutela della dignità umana, sia per l’immagine della città. Un’emergenza sociale su cui occorre un intervento istituzionale urgente che non può essere lasciato solo nelle mani del Comune, ma necessita del coinvolgimento della Prefettura in primis al fine di coordinare tutte le forze in campo, dagli Organi di Polizia alle Associazioni del territorio, dalla Caritas alla stessa Asl”, afferma il presidente della commissione Sicurezza del Comune, Armando Foschi, intervenendo sulla problematica.
“Inoltreremo la richiesta al neo-prefetto per la convocazione di una riunione urgente del Comitato per l’Ordine e la Sicurezza che dovrà predisporre le adeguate misure prima dell’arrivo del grande freddo invernale che nelle ultime ore ha dato le prime avvisaglie, prevedendo anche l’applicazione del Daspo urbano per coloro che rifiutano assistenza o ricovero nelle strutture predisposte”, conclude Foschi.