ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
Teramo

Le strisce bianche dei Tigli diventano blu. Corona: “Teramo città a pagamento”

Per Filipponi "scelta necessaria da convenzione ma temporanea", in attesa di piazza Dante

“Teramo è blu. Teramo è una città a pagamento. Oggi si è proceduto a dare il cosiddetto colpo di grazia ad un capoluogo di provincia che da anni è avviato ad un declino inarrestabile. Ringraziamo l’amministrazione comunale guidata da un poco lungimirante sindaco Gianguido D’Alberto. Ringraziamo l’assessore Antonio Filipponi per aver gambizzato un commercio fortemente provato. Viale Mazzini tutta a pagamento. Via Paris a pagamento”.

A dirlo il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Luca Corona.

“Chiedo ora all’assessore dove sono stati recuperati questi parcheggi? E lo chiedo in virtù di quanto accaduto poche settimane fa in Via Savini dove, alle mie accuse sulla gestione parcheggi, l’amministrazione ha parlato di compensazione in egual numero tra bianchi e blu. È una vergogna che un’amministrazione di centro sinistra e di sinistra si adoperi così tanto nell’agevolare quello che verrebbe da loro stessi definito l’interesse privato, in questo caso di una società che gestisce i parcheggi blu. Dove sono finiti i diritti dei residenti? Dove quelli dei commercianti ormai depauperati di ogni risorsa, di ogni servizio e di ogni prospettiva di rilancio economico?”.

E ancora: “La tesi che in ogni città ci siano parcheggi blu è, a mio avviso, debolissima. Parliamo di Teramo, analizziamo il contesto storico ed economico di questa città. I paragoni sono pericolosissimi perché decontestualizzano le politiche e avviano luoghi e identità territoriali al fallimento. Parcheggi a pagamento dalle 8 di mattina alle 20 di sera senza consentire ai residenti o a coloro che vogliano fare una pausa pranzo in centro di poter sostare gratuitamente. Assenza del biglietto cortesia (annunciato da mesi e mai attuato) che genera nel cittadino una certa ansia di recupero del veicolo nei tempi. Per non parlare delle tariffe costosissime: più sosti più paghi. A ciò si aggiunga che esiste l’applicazione per i cellulari ma anch’essa a pagamento. Mi chiedo allora cosa dovrebbe portare un cittadino della provincia di Teramo a fare acquisti in Città piuttosto che al centro commerciale. E cosa potrebbe indurre un turista a scegliere Teramo invece dei borghi limitrofi; forse la presenza dell’ufficio turistico? No. Un’altra promessa in sospeso. Io al piano parcheggi così presentato votai NO. Questo secondo mandato sta facendo sprofondare la città in un buco nero e qualcuno deve assumersi le responsabilità delle scelte. Scelte politiche e amministrative che non so per quanto tempo questa maggioranza riuscirà ad annebbiare con i famosi eventi utili solo a mantenere questo marketing politico di selfie lontanissimo dall’agire politico nell’interesse dei cittadini.  Visibilità e protagonismo, ma i problemi restano anzi, aumentano”.

L’assessore Antonio Filipponi spiega da convenzione era necessario garantire alla Easy Help un certo numero di stalli a pagamento che non erano ancora stati consegnati e, questo aspetto, “non avrebbe garantito tra le altre cose di incassare il canone annuale.

Sarà comunque una soluzione temporanea: i parcheggi dei Tigli torneranno infatti bianchi, non appena il Comune sarà in possesso di piazza Dante, che dovrà essere riconsegnata dalla So.Ca.Bi.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio