Nella serata di ieri, il Consiglio comunale di Campli, su proposta del gruppo di minoranza Ricostruiamo Campli, ha discusso un punto all’ordine del giorno focalizzato sulla ricostruzione di Castelnuovo, con l’obiettivo di recuperare il notevole tempo trascorso nell’individuazione delle aree da destinare all’edificazione delle abitazioni demolite a seguito della frana del 2017.
In un raro momento di unità politica c’è stata l’approvazione all’unanimità della proposta presentata dalla minoranza su un punto cruciale dell’ordine del giorno: la scelta dei siti più adatti per la costruzione delle palazzine danneggiate tramite il coinvolgimento attivo dei tecnici che stanno lavorando al nuovo Piano Regolatore Generale.
I criteri fondamentali che dovranno essere adottati per guidare questa importante fase di ricostruzione sono:
1. Vicinanza Storico-Culturale: La scelta di un’area vicina all’antico abitato di Castelnuovo è una decisione strategica per preservare il ricco patrimonio storico e culturale della zona. Questo aspetto è fondamentale per mantenere viva la memoria storica e rafforzare l’identità culturale della comunità.
2. Sicurezza del Nuovo Sito: Priorità assoluta è stata data alla sicurezza delle nuove costruzioni. Ciò comporta un’attenta valutazione dei rischi naturali e l’implementazione di efficaci misure di prevenzione, per garantire la sicurezza a lungo termine degli abitanti.
3. Coesione Sociale e Riconnessione Urbana: Un altro aspetto chiave è la riconnessione del tessuto urbano. L’obiettivo è di ricucire le aree urbane frammentate, promuovendo una maggiore coesione sociale e un senso di appartenenza nella comunità.
4. Consumo di Suolo Zero: Il progetto deve rispettare l’ambiente attraverso l’approccio del “consumo di suolo zero”. Ciò significa che ogni nuova costruzione deve essere realizzata con il minor impatto possibile sull’ambiente.
E’ stata infine posta l’attenzione sull’esigenza di valutare la distanza dall’area cimiteriale come previsto dalle norme vigenti. Castelnuovo, con il sostegno unanime del consiglio comunale e l’input dei tecnici esperti, è ora sulla strada di una ricostruzione che non solo risponderà alle esigenze immediate ma getterà anche le basi per un futuro più sicuro, verde e coeso.