“La politica di coesione è uno dei pochi argomenti sui quali c’è una larga condivisione tra tutte le forze politiche all’interno del Comitato delle Regioni, che non può che difenderla e chiedere anzi al Parlamento europeo e alla Commissione di rafforzare e consolidare la politica di coesione, che è il vero pilastro su cui si regge l’Europa.”
Ha dichiarato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, rispondendo alle domande dei giornalisti nel corso del punto stampa organizzato ai margini della sessione plenaria del Comitato europeo delle Regioni, riunita questo pomeriggio a Bruxelles. Nel corso dei lavori dell’Assemblea plenaria, Marsilio, anche in qualità di Presidente del Gruppo ECR, è intervenuto sostenendo che: “È giunto il momento di lasciarsi alle spalle i ritardi e le inefficienze che hanno caratterizzato in passato le politiche di investimento per la coesione e affermare il nuovo metodo basato sul lavoro di squadra tra Bruxelles, governi e Regioni per l’individuazione degli interventi strategici per ogni territorio.”
Marsilio ha inoltre ricordato all’assemblea del CoR che “il governo italiano guidato da Giorgia Meloni sta siglando accordi per lo Sviluppo e la Coesione con le varie regioni italiane. Questi accordi fanno parte di una strategia che ha lo scopo di valorizzare appieno i fondi di coesione nazionali ed europei, assicurandone la complementarietà per raggiungere quegli obiettivi considerati strategici per le regioni e il governo nazionale. Garantire una sinergia nell’attuazione degli interventi tra le varie fonti di finanziamento è un aspetto cruciale anche per garantire l’efficacia della futura politica di coesione.”
Continuando a rispondere alle domande dei giornalisti, anche in qualità di Presidente del Gruppo Conservatori e Riformisti europei, Marsilio ha sottolineato l’importanza delle politiche demografiche per il futuro dell’Europa. Ha dichiarato: “Siamo molto soddisfatti del fatto che le politiche demografiche, in particolare quelle contro la denatalità, stiano guadagnando sempre più rilevanza tra le priorità europee. Il tema della natalità, la difesa delle famiglie e il sostegno al ripopolamento dell’Europa sono di fondamentale importanza, anche dal punto di vista sociale.” Il Presidente Marsilio ha evidenziato che attualmente nessun sistema pensionistico può sostenersi con i trend demografici attuali e ha aggiunto: “Inoltre, dove manca la presenza umana, si verifica la mancanza di manutenzione e cura del territorio. L’abbandono delle aree montane e delle zone interne ha conseguenze negative che si ripercuotono su tutta la regione.”
Infine, Marsilio ha sottolineato che la politica della natalità non è una retorica vuota o romantica appartenente solo ai partiti conservatori, ma è essenziale per il futuro dell’Europa“