Pescara. Il Servizio Veterinario Igiene degli Alimenti di Origine Animale della Asl di Pescara, diretto dal dottor Fabrizio Lodi, nella consapevolezza dell’incremento esponenziale del commercio di alimenti in rete – del quale si è registrato un picco massimo con la pandemia mantenendo livelli alti di gradimento da parte dei consumatori) – ha attivato i controlli volti a garantire il rispetto delle norme di sicurezza alimentare.
Oggi il vasto mondo della vendita online non è certamente di facile controllo, è possibile reperire infatti alimenti di diversa tipologia spaziando dalla cucina italiana a quella etnica, tante volte impiegato da operatori per evitare trafile burocratiche (l’ottenimento di un riconoscimento comunitario) e vendere il proprio prodotto anche oltre confine.
A tal proposito, individuate due figure professionali, dottoressa Cofelice (veterinario dirigente) e dottor. Graziosi (tecnico della prevenzione), è stata messa a punto una procedura che prevede l’acquisto con cliente civetta:. In modo anonimo l’alimento viene acquistato e successivamente sottoposto a controlli di laboratorio chimici e/o microbiologici.
Una volta recapitata la merce, il Servizio Veterinario comunica al venditore la propria identità avvertendolo che si tratta di un controllo ufficiale; a questo punto si attivano una serie di meccanismi mirati alla salvaguardia del diritto di difesa che deve essere sempre garantito all’impresa posta sotto controllo.
È stato necessario pertanto munirsi di attrezzature (apparecchiatura fotografica, data logger, utenza telefonica mobile, cellulare), acquistare un carta di credito pre-pagata e creare il cosiddetto “cliente civetta” inserito nel circuito di pagamento on-line, con nome di fantasia, indirizzi e-mail e punto di recapito merce non riconducibili al Servizio Veterinario.
Il personale responsabile dichiara che “è stato possibile attivare questo tipo di controllo sul commercio on-line di alimenti, grazie alla sensibilità dell’attuale Amministrazione della ASL che a tal fine ha messo a disposizione tutto quanto necessario”.
I controlli sono partiti dal mese di agosto di quest’anno e sino ad oggi non hanno avuto esiti negativi.
La ASL evidenzia che “si tratta di una nuova sfida, abbastanza complessa, che sta vedendo come protagonisti organi di controllo, abituati a statiche ispezioni, con la voglia di intraprendere nuove strade portando i controlli anche nell’era digitale”.